[dosi per 4 persone]
Ingredienti
Latte g 500, sale g 8
Uno scalogno, una foglia di alloro
Farina di mais bianco g 200
Funghi misti g 250, burro g 30
Un mazzetto prezzemolo, uno spicchio di aglio
Panna fresca g 50
Un cespo di radicchio rosso
Fontina g 150
Procedimento
Portare a bollore mezzo litro di acqua con il latte, il sale, lo scalogno a rondelle, l’alloro. Versarvi la farina di mais, formare una polentina, cuocere a fuoco moderato per 50′. Dovrà risultare molto cremosa. In un saltiere, mettere i funghi, tagliuzzati, con il burro, un trito di prezzemolo e d aglio. Cuocere per 30′. Legare con la panna. Tagliare il radicchio in grosse listarelle, brasarlo velocemente con poco olio, sale. Servire la polenta, grattugiare sopra la fontina, guarnire con i funghi trifolati ed infine il radicchio brasato.
Vino Consigliato
TRENTO D.O.C. Altemasi Pas Dosè Cavit, un blend di Chardonnay e Pinot Nero, molto verticale e senza sbavature. Nulla concede alle amabilità zuccherine ma esprime una freschezza e una vitalità rappresentative di un metodo classico ddolomitico. Verticalità e freschezza che si combinano bene con i sapori pastosi e densi di questo piatto.
www.andreabassetti.it – dott.bassetti@gmail.com
Laureato in Scienze Geologiche e diplomato cuoco e pasticcere presso Istituto Alberghiero di Bologna. Primo e secondo livello Sommelier.
Docente in Storia della Gastronomia. Consulente per la ristorazione “Food and Beverage”. Corsi di cucina. Corsi di avvicinamento al vino. Promotore di manifestazioni ed associazioni del settore. Cofondatore di Brumalia.
Gourmet delle Alpi. La Musica e la Tavola. Buonvinotrentino. Dal 1984 al 1991 gestore del ristorante Accademia Tn (recensito dalle principali guide). Dal 1991 al 1993 gestore del ristorante Maso Sasso Tn. Dal 1993 al 1995 responsabile “Food and Beverage” al ristorante Boivin di Levico Terme Tn. Docente di gastronomia presso l’accademia del commercio e turismo di Trento. In questo periodo organizzan corsi di avvicinamento alla cucina e al vino e manifestazioni nel settore. – www.andreabassetti.it
– dott.bassetti@gmail.com
Una cosa di questo genere la faceva la mia nonna, la mangiavo sempre quando andavo da lei in val rendena. Certo, non lo abbinava con questo vino!
Comunque grazie per farmi ricordare queste cose.
Uhm.. buona: domenica la provo e provo anche il vino e ti faccio sapere. ma a proposito questo spumante non lo ho mai visto, dove lo trovo? Eventualmente con cosa posso sostituirlo?
Puo' essere anche chiamata la "mosa"?