Gli amici brasiliani figli dell’emigrazione trentina di fine Ottocento, partiti prevalentemente dalla Vallagarina, mi segnalano questo video. Alcuni di loro li ho conosciuti nell’ambito di un programma di scambio fra appassionati e professionisti del vino. Questi brasiliani di origine trentina, infatti, vivono e lavorano nella Vale dos Vinhedos, la grande area vitata che fa capo alla citta di Bento Gonçalves. La terra del vino brasiliano, dove sono concentrate le più grandi aziende vinicole del Brasile, nei loro nomi, Zandonai, Valduga, il racconto dell’origine trentina. Anche loro, come noi, alle prese con le contraddizioni spesso cruente dell’internazionalizzazione e della globalizzazione del vino. Ma ancora custodi di cultivar come la Peverella, il Teroldego, la Pavana.
In questo video la memoria di un secolo e mezzo di emigrazione e di lavoro rivussuta con straordinaria capacità critica.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.