(Vinitaly, 24 marzo 2015) Vinitaly, la Cina incontra la Valpolicella. Valpolicella Ripasso e Amarone protagonisti oggi allo stand del Consorzio Tutela Vini Valpolicella con degustazioni esclusive dedicate a una dozzina di selezionati operatori e giornalisti cinesi. “C’è un bel feeling tra la Valpolicella e i nostri gusti – ha detto Francesco Ye, uno dei maggiori conoscitori di vino italiano in Cina e direttore di Taste Italy! -, prima di tutto perché parliamo di vini rossi, e noi preferiamo i rossi, secondo perché sono morbidi, fruttati e soprattutto versatili, in grado di sposarsi con la varietà della nostra cucina”. Alla degustazione, quattro Amarone della Valpolicella con annate dal 2007 al 2012 e sei Valpolicella Ripasso Classico Superiore. Dopo il Piemonte, quello veneto è il secondo mercato per valori esportati in Cina, con oltre 15mln di euro nel 2014 e un 7% rispetto all’anno precedente, crescita che ha permesso di superare la Toscana.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.