Sabato 25 aprile 2015 nel centro storico di Rovereto torna l’appuntamento con "Aspettando NaturamenteVino 2016" organizzato dalla Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda in collaborazione con il Comune di Rovereto e il sostegno della Cassa Rurale di Rovereto.
Una giornata alla scoperta di quattro vini, tre dei quali locali, Marzemino, Nosiola e Trento Doc,e uno extraregionale, la Bonarda dell’Oltrepò pavese, che saranno “narrati” dalla compagnia teatrale Koinè in quattro luoghi simbolo della città della Quercia: palazzo Todeschi, Sala Iras Baldessarri, Casa Depero e Palazzo Podestà.
Il programma della giornata prevede la presentazione dell’evento in Largo Foibe alle ore 10.30 e un aperitivo inaugurale alle ore 11.00; mentre alle 11.30, alle 15.00 e alle 17.00 sono previste le tre partenze per le altrettante visite guidate.
Prenotazioni e punto di raccolta saranno possibili presso lo stand Slow Food Vallagarina Alto Garda di Largo Foibe, aperto per tutta la giornata.
Ad accompagnare i partecipanti ci sarà la Compagnia Koinè, formata da un gruppo di artisti coordinati da Silvio Panini, che dal 1980 realizza spettacoli che si strutturano scenicamente intorno alla peculiarità storiche, linguistiche e morfologiche dei luoghi dove vengono rappresentati.
Il programma delle degustazioni teatralizzate, al via da Largo Foibe alle 11:30 con repliche alle 15.00 e alle 17.00 è il seguente:
Col pane nel Marzemino – Portico Palazzo Todeschi
Degustazione tradizionale trentina
Hai mai provato ad intingere il pane nel Marzemino? Bene, sappi che questa è la tipica merenda della Vallagarina. La degustazione funziona così: troverai i tavoli sistemati secondo la tradizione dei laboratori del gusto: come in un’aula didattica. Il pane, prodotto con cereali trentini, ti verrà servito in modo teatrale, accompagnato da un calice di Marzemino. A questo punto inizierà la degustazione, guidata dalla voce dell’attrice/cantante.
Sotto pressione – Portico ingresso Casa d’arte Futurista Depero
Multisincrostappatura di Trento DOC Sintesi Futurista
Immagina un attore, vestito con panciotto deperiano, accompagnato da un testo originale di Fortunato Depero sul vino e da musiche futuriste. Osservalo stappare simultaneamente e sincronicamente tre bottiglie di Trento DOC, spumante trentino metodo classico, versato nei bicchieri del pubblico per un brindisi finale tutto bollicine.
Dall’uva di vite Nosiola – Palazzo Pretorio in Piazza Podestà
Degustazione topografica e sensoriale del territorio trentino del vino Nosiola
Il pubblico è fermo, in piedi, intorno a dei tavoli rotondi. Ogni tavolo è interamente coperto da una grande mappa dell’Alta Valle dei Laghi dove è tracciato il “Sentiero dell’Uva Nosiola”. Le bottiglie di vino presenti sulla mappa sono sistemate proprio sul vigneto dal quale proviene l’uva che ha generato quel vino. La degustazione racconta il territorio di produzione del vino Nosiola, invitando i fruitori ad andare a bere il vino sotto la sua vigna, nel cuore di uno dei paesaggi rurali più arcadici e ben conservati del Trentino.
Oltrepò Bonarda – Sala Iras BaldessariDegustazione interattiva e teatralizzata di vino Oltrepò Bonarda
In una sala-laboratorio, un rustico docente guida gli spettatori nella degustazione del(la) bonarda, il vino della provincia di Pavia. L’attore si avvale dell’aiuto di un suo doppio virtuale, un sé stesso di pixel con il quale interagisce in modo surreale. Ma la degustazione sarà più che mai concreta: assaggerai la terra argillosa e calcarea in cui cresce la vite croatina, servita al naturale e a temperatura ambiente, annuserai i suoi tralci appena potati, ascolterai le parole dialettali e le musiche da ballo che ampie sorsate di bonarda hanno creato.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.