Comunicato stampa
Domenica 3 maggio sul Garda Veronese c’è “Di Cantina in Cantina”, alla scoperta del Bardolino e della Rosé Revolution del Chiaretto
Tre itinerari per incontrare quindici aziende agricole e assaggiare i vini e i prodotti tipici delle colline gardesane.
Domenica 3 maggio la riva veneta del lago di Garda e il suo entroterra ospitano “Di Cantina in Cantina”, una nuova manifestazione enogastronomica dedicata ai vini della zona, ossia il Chiaretto, anche nella sua rara versione spumante, e il Bardolino. Ad organizzare è la Strada del Vino Bardolino, che ha raccolto per questa prima edizione della rassegna l’adesione di quindici aziende agricole, che apriranno appositamente le porte agli enoturisti dalle ore 11 alle 18. Le cantine sono suddivise in tre “golosi” percorsi, che comprendono la visita a cinque diverse aziende vinicole (più una sesta a scelta del visitatore). Ogni cantina proporrà in degustazione il Chiaretto, il rosato italiano per eccellenza, leader di mercato fra i vini rosé a denominazione di origine, protagonista quest’anno di quella “Rosé Revolution” che è caratterizzata da tonalità molto tenui di rosa e da profumi agrumati, e il Bardolino, il vino rosso delle colline del lago di Garda. In abbinamento saranno offerti i piatti cucinati per l’occasione da alcuni ristoratori locali o alcune specialità gastronomiche del territorio. Quella di domenica 3 maggio sarà dunque l’occasione di conoscere e scoprire da vicino il territorio gardesano, fra calici di vino (una quarantina i vini disponibili in tutto) e assaggi di piatti e prodotti tipici.
Il primo itinerario, denominato come “percorso A”, porterà a incontrare i vini delle aziende Benazzoli a Pastrengo, Zeni 1870 e Tenuta La Cà a Bardolino, Bergamini a Colà di Lazise e Tenuta La Presa a Caprino Veronese, più una sesta azienda da scegliere liberamente negli altri due itinerari. Il “percorso B” è quello che conduce alle aziende agricole Costadoro, Casetto e Cà Bottura sulle colline di Bardolino e poi Le Ginestre a Lazise e Garda Natura a Marciaga di Costermano, oltre alla visita “jolly”. Il “percorso C” è quello che prevede le soste alle aziende agricole Casaretti e Valetti a Bardolino, Roccolo del Lago a Lazise, Il Pignetto a Bussolengo e Le Fraghe a Cavaion Veronese, più la cantina “jolly” scelta negli altri due itinerari. Le cantine di ciascun percorso possono essere visitate nell’ordine desiderato, a discrezione del partecipante, durante l’intera giornata.
Il carnet di degustazione, che dà diritto a cinque degustazioni nelle cantine del percorso prescelto, più, come detto, una degustazione “jolly” in una qualsiasi cantina di un altro percorso, ha il costo di 25 euro e può essere acquistato presso ogni azienda vinicola partecipante in prevendita o direttamente il giorno della manifestazione. È inoltre possibile acquistare il carnet in prevendita inviando una mail a prevendita, nonché presso Sportland ad Affi e presso l’agenzia World Guide Viaggi a Bussolengo. Informazioni al numero “dedicato” 346 8721189 o sul sito www.bardolino-stradadelvino.it
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.