Suggestioni vigiliane. Alla scoperta di alcuni vini sulle orme di San Vigilio Palazzo Roccabruna –
25 giugno 2015 – ore 18.00
Si narra che San Vigilio, terzo vescovo di Trento, sia stato trucidato in Val Rendena dalla popolazione locale che non voleva rinunciare ai propri idoli. Extra dry Lauro – Azienda Filanda de Boron – Tione (da uve 100% Solaris, gr. 11; € 17,00).
Chi era San Vigilio? Nato probabilmente a Roma, ma la data di nascita è incerta. Colli Albani doc – Azienda Vigneti Villafranca – Cecchina di Albano (Roma) (da uve Malvasia di Candia e Malvasia del Lazio, gr. 12; € 6,00).
Vigilio ha condotto i suoi studi oltre che a Roma anche ad Atene alla scuola di san Giovanni Crisostomo, patriarca di Costantinopoli. Lafkiotis Retsina (Traditional Appellation) – Azienda Lafkiotis – Nemea (Corinto) (da antiche uve autoctone Roditis e Savatiano, gr. 11,8; € 7,20).
Nel 380 circa torna a Trento, dove si fece ammirare per la sua formazione culturale ma anche per la sua umiltà e viene nominato vescovo nel 385 circa da Valeriano di Aquileia, probabilmente anche con l’accordo di Ambrogio, vescovo di Milano. Zell Trento doc – Cantina sociale Trento (da uve 100% Chardonnay, gr. 12,50; € 17,00).
Vigilio opera in Valle dell’Adige e pare si sia spinto per la sua opera di evangelizzazione in Valle dei laghi e fino al Garda, forse percorrendo “la strada romana” di Madruzzo. Pinot nero Madruzzo (Vigneti delle Dolomiti IGT) – Azienda Pravis di Lasino (da uve 100% Pinot Nero, gr. 13; € 16,00).
Nel 397 manda in Valle di Non i tre missionari Alessandro (ostiario), Sisinnio (diacono) e Martirio (lettore) provenienti dalla Cappadocia e inviati dalla diocesi di Milano dal vescovo Ambrogio. I tre dalla Rotaliana si portano in Valle di Non operando nell’evangelizzazione della Valle per una decina d’anni prima di essere trucidati a Sanzeno. Groppello di Revò “el Zeremia” – (Vigneti delle Dolomiti IGT) – Azienda Agricola El Zeremia di Revò (da uve 100% Groppello, gr. 13; € 11,00)
Teroldego Rotaliano doc Vigilius – Azienda de Vescovi Hulzbach (da uve 100% Teroldego, gr 13,5; € 21,00)
Sulla morte di Vigilio non c’è concordanza tra gli storici. Stando ad una leggenda pare che per sfuggire ai rendeneri abbia, con un miracolo, dovuto aprirsi un varco verso Trento (forra di Cadine) dopo essere passato dalle Sarche e dal paese che prende il nome da Massenzia, la madre di Vigilio. Vino Santo Trentino doc – Azienda Agricola Francesco Poli – Santa Massenza (da uve 100% Nosiola; gr.12,5 + 160 gr.zucchero non svolto; € 38,00)
Costo serata € 8,00 soci ONAV; € 10,00 non soci ONAV. Iscrizioni direttamente presso Palazzo Roccabruna (tel. 0461 887101)
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.