Anteprima a Villa de Mersi di Doc – Denominazione di Origine Cinematografica.
La rassegna si aprirà il 2 luglio con la proiezione del film Barolo Boys.
Non si poteva fare scelta peggiore, per aprire la stagione di DOC. Iperbole e parabola di una storia amara, lirica del declino di un successo che è passato per il tradimento del territorio e della tradizione.
Comunicato stampa
Tutto esaurito per la serata di apertura con la presenza di 150 persone
SERATA “IN ROSA” PER L’ANTEPRIMA DI DOC-DENOMINAZIONE DI ORIGINE CINEMATOGRAFICA
Presentati ieri sera a Villa de Mersi il calendario e le location dei nuovi appuntamenti di DOC – Denominazione di Origine Cinematografica. Nel corso delle cinque serate, in programma nei giovedì di mese di luglio, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino proporrà un viaggio attraverso i propri territori di riferimento – Trento, Piana Rotaliana, Vallagarina, Valle dei Laghi e Val di Cembra – per celebrare i rispettivi vini testimonial: Trentodoc, Teroldego Rotaliano, Marzemino, Nosiola-Vino Santo e Müller Thurgau. Al termine delle visite in cantina e delle degustazioni, come “da copione”, la visione di una pellicola cinematografica a tema vino .
Trento, 12 giugno 2015 – Il primo appuntamento è fissato per giovedì 2 luglio alla Cantina Sociale di Trento con una serata diomaggio al Trentodoc e la proiezione del film su una vicenda che insegna un percorso di vera valorizzazione del vino italiano “Barolo Boys. Storia di una rivoluzione“. Si prosegue giovedì 9 luglio alle Cantine Mezzacorona – Rotari, dove il Teroldego Rotalianosarà assoluto protagonista, con una tripletta di cortometraggi dedicati alle eccellenze enologiche del Sud: “Zio Ninuccio“, “Sicilia. Un mare di vino” e “Isole del vento di vino“. Giovedì 16 luglio sarà invece la volta della Vallagarina, con una serata in onore delMarzemino alla Cantina Mori Colli Zugna, dove verrà ci sarà la visione del film “Il re del mosto“. Giovedì 23 luglio spazio invece aNosiola e Vino Santo presso l’Agraria di Riva del Garda dove verrà trasmesso “Red Obsession” e, per finire, il viaggio termineràgiovedì 30 luglio all’Azienda Agricola Pojer e Sandri di Faedo per una serata dedicata al Müller Thurgau e ai terrazzamenti vitati della Valle di Cembra, come testimoniato anche dal film “Contadini di Montagna” seguito dai cortometraggi del concorso “ReasonWine: idee per bere con gusto!“.
Ad annunciare ieri sera il calendario ufficiale, Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, capofila dell’iniziativa, accompagnato – in occasione della serata inaugurale – da produttrici, ristoratrici e comunicatrici dell’Associazione “Le Donne del Vino” Trentino Alto Adige e associate alla Strada, coinvolte per omaggiare l’importante componente femminile dell’universo enogastronomico trentino.
Il pubblico, accorso numeroso presso il suggestivo giardino di Villa de Mersi di proprietà del Comune di Trento, nonché sede istituzionale della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, ha potuto dunque degustare le tante eccellenze food&wine proposte ed apprezzare la pellicola “Senza trucco. Le donne del vino” in cui quattro produttrici di vino raccontano la propria vita divisa tra il ruolo di madri, di contadine e di imprenditrici.
“Siamo certi – ha dichiarato Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – che la nuova formula adottata, orientata a valorizzare i cinque vini testimonial del Trentino in un viaggio all’interno dei loro territori di riferimento, sarà fortemente apprezzata dal pubblico. Vi aspettiamo il 2 luglio alla Cantina Sociale di Trento per il primo appuntamento dedicato alle bollicine di montagna Trentodoc“.
L’evento è stato inoltre occasione per annunciare un’altra iniziativa della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, che si svolgerà neiprimi venerdì del mese di luglio, di agosto e di settembre. Si tratta di Castelli DiVini, aperitivi al tramonto tra le mura del castello, in programma il 3 luglio a Castel Pietra (Calliano), il 7 agosto al Castello di Arco e il 4 settembre al Castello di Pergine.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
ma l'hai visto, i film?