comunicato stampa
L’avvento di Expo apre nuove interessanti opportunità per l’enoturismo
ITINERARI DI VIAGGIO TRA VENETO E TRENTINO PER SCOPRIRE LE STRADE DELL’ECCELLENZA
In concomitanza con lo svolgersi di Expo a Milano, la Strada del Vino Valpolicella e la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, in collaborazione con l’Istituto Trento Doc, fanno rete per proporre ai turisti del Belpaese e di tutto il mondo tre suggestivi itinerari enogastronomici che si snodano tra i paesaggi più belli dell’Italia nord-orientale.
Dalla pianura del veronese alle colline vitate della Valpolicella, dalle fresche acque del lago di Garda fino ad arrivare ai piedi delle Dolomiti: incantevoli percorsi in cui cambiano i panorami, ma non l’alta qualità dell’offerta che punta a presentare e valorizzare le eccellenze del territorio con una particolare attenzione al mondo del vino e delle bollicine di montagna. Questa la filosofia alla base delle proposte di viaggio, da tre, quattro o cinque giorni, studiate dalla Strada del Vino Valpolicella e dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, in collaborazione con l’Istituto Trento Doc, anche per intercettare l’importante flusso turistico di Expo 2015.
Del resto, come ha mostrato una recente indagine Wine Monitor Nomisma sulle potenzialità dell’enoturismo, il 20% degli italiani ritiene fondamentale fare vacanze in un territorio ricco di vini di qualità e il 44% attribuisce ai vigneti un ruolo cruciale nel dare distintività al paesaggio. Non solo. Il 9% dei turisti stranieri dichiara che la scelta del territorio italiano è collegata ad una prevalente motivazione enogastronomica.
Cibo e vino rappresentano quindi una variabile molto importante – tanto che sono sempre più i turisti interessati a trascorrere un breve periodo di vacanza all’interno di aziende vinicole – insieme alla bellezza del paesaggio/natura e alla ricchezza di monumenti/arte nella scelta delle destinazioni per i turisti. Preziose indicazioni alle quali rispondono questi pacchetti viaggio tra Veneto e Trentino chepartono dal veronese proprio in quanto zona di pernottamento per i visitatori dell’Esposizione Universale di Milano.
Nella versione da tre giorni, si parte dalle colline orientali della Valpolicella con una visita al Museo del Vino, attraversando la storia e la cultura enologica, ricchezza del territorio, per poi approdare in una magnifica esperienza sensoriale tra degustazioni di Amarone, Recioto e olio extravergine di oliva. Si attraversa poi la denominazione per approdare nella zona Classica e nel percorso si possono ammirare le meravigliose ville storiche, le grotte preistoriche, le pievi, per poi mangiare presso tipiche osterie e rinomati ristoranti. Da qui si passa alle distese vitate della Vallagarina, terra di rossi e di spumanti metodo classico, per scoprire in particolare l’innovazione deivini biologici e biodinamici. Immancabile una visita nella città del Concilio, tra storia e architettura, e in una cantina in collina dedicata alla produzione di Trentodoc spumante metodo classico e perla dell’eccellenza enologica trentina, per poi arrivare in Piana Rotaliana, alle porte delle Dolomiti, dove sarà possibile conoscere da vicino uno dei suoi prodotti più caratteristici, il Teroldego Rotaliano, e scoprire gli usi e costumi della gente trentina, presso il museo di San Michele all’Adige.
Nei pacchetti da 4 e 5 giorni, il percorso si arricchisce ulteriormente, con una tappa anche nel centro di Verona dove si toccheranno i punti di maggiore interesse storico-artistico-culturale della città, che porteranno il turista dalla meravigliosa Arena alla scoperta del travagliato amore tra Romeo e Giulietta. Riportandosi in Valpolicella sono previste visite e degustazioni presso cantine storiche e aziende agricole, dove la passione e amore per la propria terra e per il vino, creano quel connubio indissolubile, specchio di quei prodotti che oggi nel mondo sono una delle migliori eccellenze italiane: Valpolicella, Valpolicella Ripasso, Amarone e Recioto.
Previste maggiori attività anche in Trentino: se nella versione da 4 giorni verrà proposto un “tuffo” esclusivo nel variegato mondo delle bollicine di montagna con il Trentodoc, alla scoperta delle peculiarità che caratterizzano la produzione di questo spumante metodo classico – prima Doc al mondo riservata a un metodo classico dopo lo champagne – nei diversi territori in cui nasce e diventa eccellenza; quella da 5 giorni allarga il punto di vista coinvolgendo tutti i 5 vini “testimonial”: oltre al Trentodoc, infatti, ci sarà spazio per conoscere il Teroldego Rotaliano, il Marzemino, il Nosiola–Vino Santo e il Müller Thurgau. In entrambi i casi, gli ospiti potranno ammirare le meraviglie della Piana Rotaliana e della Vallagarina, ma anche la magia del lago di Garda – dove potranno scoprire le eccellenze frutto del particolare clima della zona, tra cui l’olio extravergine di oliva DOPGarda Trentino – la città di Trento e il suoPalazzo Roccabruna, enoteca provinciale del Trentino, che li attenderà per una degustazione unica, e infine la Valle di Cembra, per ammirare gli arditi terrazzamenti vitati tipici della zona.
“Credo che questi pacchetti turistici – ha dichiarato Francesco Antoniolli, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino –costituiscano un’ottima opportunità per far conoscere ai viaggiatori di tutto il mondo le nostre bellezze, naturali e storico-artistiche, e le nostre eccellenze, che sono certo troveranno in questo modo tanti nuovi estimatori. È importante non farsi sfuggire questa opportunità ed essere pronti ad intercettare l’enorme flusso di visitatori, italiani e stranieri, che si avvicineranno ai nostri territori in occasione di Expo anche perché molti di loro soggiorneranno proprio a Verona, città dalla quale partono appunto i nostri itinerari“.
“La collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – ha affermato Miriam Magnani, Presidente della Strada del Vino Valpolicella – è un proficuo esempio di come l’unione possa fare la forza. Le eccellenze venete e trentine non devono sentirsi in competizione ma lavorare insieme per trasmettere la qualità del ‘prodotto Italia’ e la grande tradizione enogastronomica del nostro Paese. Fare rete in occasione di Expo, mettendo sul piatto i nostri punti di forza per costruire un’offerta davvero accattivante rientra proprio in una logica vincente che porterà vantaggi certamente ad entrambi: i turisti in visita non percepiranno la presenza di confini regionali ma un unico grande territorio promotore di prodotti Italiani di grande qualità “.
I dettagli dei due pacchetti sono disponibili su:www.expoveneto.it | www.expo2015.tn.it | www.trentodoc.com |www.stradadelvinovalpolicella.it | www.stradavinotrentino.com
Immagine di Ronni Kiaulehn – Fototeca Trentino Sviluppo
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.