Suggestioni vigiliane
ITINERARIO ENOLOGICO FRA I LUOGHI DELLA VITA DEL SANTO
In occasione delle Feste vigiliane giovedì 25 giugno alle 18.00 Palazzo Roccabruna propone in collaborazione con ONAV un laboratorio del gusto dedicato ad alcuni vini provenienti dalle aree geografiche legate alla biografia di San Vigilio.
Giovedì 25 giugno alle 18.00 l’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino) del Trentino propone nella sede di Palazzo Roccabruna una degustazione dedicata ad alcuni vini provenienti dalle aree geografiche legate alla vita di San Vigilio. Senza alcuna pretesa storiografica, ma seguendo la versione più nota della biografia del Santo, il laboratorio si articolerà in otto degustazioni fra vini trentini, nazionali ed internazionali (prenotazioni allo 0461/887101; costo consumazione 10,00 Euro).
Si partirà con le bollicine dell’ Extra Dry Lauro, Azienda Filanda de Boron – Tione (ottenuto da uve 100% Solaris, gr. 11) proveniente da un’area afferente alla Val Rendena, in cui tradizionalmente si colloca il martirio del Santo, per proseguire con un Colli Albani Doc, Azienda Vigneti Villafranca – Cecchina di Albano (Roma) (ottenuto da uve Malvasia di Candia e Malvasia del Lazio, gr. 12) prodotto a pochi chilometri da Roma, città che probabilmente ha dato i natali a Vigilio.
Ci si sposterà poi in Grecia e precisamente a Nemea (Corinto) con un Lafkiotis Retsina (Traditional Appellation), Azienda Lafkiotis (ottenuto da antiche uve autoctone Roditis e Savatiano, gr. 11,8) in ricordo del periodo di studi condotti ad Atene con San Giovanni Cristostomo.
Trento, città in cui Vigilio ha svolto il suo apostolato e di cui è stato il terzo vescovo, sarà presente con il Trentodoc Zell, Cantina sociale Trento (ottenuto da uve 100% Chardonnay, gr. 12,50; € 17,00).
Sarà poi la volta dell’IGT Vigneti delle Dolomiti Pinot nero Madruzzo, Azienda Pravis di Lasino (ottenuto da uve 100% Pinot Nero, gr. 13) prodotto in Valle dei Laghi, area dove si è espressa l’opera di evangelizzazione del Santo, protrattasi fino al Garda.
La Piana rotaliana e la Valle di Non, in cui nel 397 sono stati trucidati i tre missionari cappadoci, Alessandro, Sisinnio e Martirio inviati da Sant’ Ambrogio in aiuto di Vigilio, saranno presenti con l’IGT Vigneti delle Dolomiti Groppello di Revò “el Zeremia”, Azienda Agricola El Zeremia di Revò (ottenuto da uve 100% Groppello, gr. 13) e con il Teroldego Rotaliano Doc Vigilius, Azienda de Vescovi Hulzbach (ottenuto da uve 100% Teroldego, gr 13,5).
Infine in omaggio al paese di Santa Massenza che prende il nome da Massenzia, madre del Vescovo, sarà proposto un Trentino Doc Vino Santo, Azienda Agricola Francesco Poli – Santa Massenza (da uve 100% Nosiola; gr.12,5).
Durante le Feste vigiliane l’Enoteca osserverà il consueto orario di apertura: giovedì, venerdì e sabato dalle 17.00 alle 22.00
Trento, 22 giugno 2015
(P.M.)
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.