Discorro con un amico che si occupa di comunicazione e marketing del vino. Accenno alla recente vicenda di Maso Romani, all’assenza dei vignaioli e dei piccoli produttori. La pongo come una questione problematica. Lui, che fra l’altro è anche una persona e un professionista che stimo, mi ribatte: “Queste cose non mi interessano, non ne so nulla. Io mi occupo di contenuti“.
Non so se questo approccio epistemologico e ideologico sia figlio della società dell’immagine, della devastate cultura prodotta dai social media o se si tratti semplicemente di imbecillismo al potere. Ma comunque, è chiaro che se lui che canta per immagini la bellezza del vino si occupa di contenuti, io mi occupo di forme. O di farfalle. Che poi è la stessa cosa.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
"Caro Tiziano Bianchi, sono Gianni Pasolini, la persona sopracitata in questione.
Visto che mi si chiama in causa, rispondo.
Il mio non vuol esser pressappochismo o superficialità.
Io giro di qua e di là tra vari produttori per conoscere io stesso, in
primis, vini, territori, storie e racconti, (quindi CONTENUTI), per mio
piacere personale, per poi tentare di raccontare 'senza filtro',
attraverso il nostro canale VinoTube, gli stessi contenuti, per chi ha il
piacere di ascoltarli.
Di politica, di giochi di potere, di frustrazioni sociali, me ne frego.
Lascio ai professori, ai politici ed ai polemici perder tempo dietro a cose.
Ciao."
Caro Gianni, sei proprio fuori strada. Non mi riferivo a te. E non ricordo nemmeno di aver parlato con te di queste cose. Cosa che invece ho fatto con un videomaker della Valpolicella· Se poi ti riconosci….in questo ritratto…come dire..sono fatti tuoi. Con la stima di sempre.
Gianni, io apprezzo molto il lavoro di Vinotube, e quando avevo il mio blog anche io mi occupavo di contenuti più che di politica. Ma il vino ormai è collegato al territorio, e quindi -perdonami se salto passaggi – al turismo ed alla agricoltura; riguarda inoltre gran parte della cooperazione, cioè in sintesi il vino è molto politico. E' un peccato che tu consideri perdere tempo l'occuparsi di politica e giochi di potere. Un mio caro amico diceva sempre un proverbio un po' agghiacciante "Se non ti occupi di politica sarà la politica ad occuparsi di te". Ti dico queste parole con molto affetto sperando davvero che tu le capisca per quanto di positivo possono avere nei tuoi confronti. E continua con Vinotube che è molto bello. W i leprotti!!
Abbasso la politica….e tutti giù per terra….anzi tutti con il naso nel bicchiere…..
Grazie delle belle parole, molto apprezzate, così come i consigli, che non si rifiutano mai se arrivano da persone sagge e competenti.
A presto
Gianni
…per l’approccio del tuo stimato professionista ed amico alla vicenda del Maso Romani non scomoderei l’epistemologia, ovvero la gnoseologia di J. F. Ferrier ma, piuttosto, io applicherei la teoria del Rasoio di Ockham… Semplicemente… il tuo amico era stanco, accaldato ed annoiato ed avrà pensato che un Marzemino non valeva proprio lo sforzo di agitare col cucchiaino una tempesta nel bicchiere … ecco quindi che la sua risposta forse altro non era che un debole sbuffo di aria calda… (non pensi che forse ci farebbe bene qualche settimana di ferie per staccare un pò dalla metafisica…?)
forse hai ragione tu..Claudio: bastava un rasoio….ma non quello di guglielmo….quello del barbiere…per tagliarsi (mi) le vene.
in ogni caso il mio stimato professionista….si prendeva sul serio…e non era affatto accaldato…è che ormai…c'è tutto dirve in di nani e ballerini…(cit. rino formica) che girano intorno al partito socialista..del vino.