Malga Valli – Terragnolo – venerdì 7 agosto 2015 – alle ore 18.00
La cultura e le sue molteplici sfaccettature trovano spazio in una serata dove la poesia incontra la gastronomia attraverso alcune tappe della nostra storia e del nostro recente passato.
L’appuntamento è per venerdì 7 agosto alle ore 18.00, a Malga Valli, quando Michelangelo Spagnolli, Marco Lando, Sara Maino e Michele Berti, organizzatori dell’evento, daranno vita a “Uova e formentom, fanzelto e poesia”.
L’evento patrocinato dai Comuni di Terragnolo e Trambileno con la collaborazione della Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda, sarà l’occasione per indagare su alcuni momenti culturali della Valle di Terragnolo, il suo cibo, la sua anima e la sua storia. Momenti già raccolti nel testo “La montagna dal cuore di perla” edito da Osiride e frutto del lavoro comune di Michelangelo Spagnolli, già insegnante di lettere ora in pensione, del poeta Marco Lando e di Sara Maino, attrice e regista.
“Coniugare la poesia con il cibo, non solo nei ricordi ma nella memoria capace di cogliere il pane di oggi e di domani – sono le parole di Spagnolli, il quale crede “nell’importanza delle energie di questi eventi”.
Proprio di passato e di tradizione parla anche il Segretario della Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda, Alessandro Armani, il quale sottolinea come “l’evento di Malga Valli abbia un significato importante anche per Slow Food, perchè il fanzelto è stato inserito dalla Fondazione per la Biodiversità onlus nel paniere dell’Arca del Gusto Slow Food allo scopo di conservarne la memoria e diffonderne la conoscenza”.
Saranno a Malga Valli i Sindaci dei comuni di Terragnolo e Trambileno, gli autori del libro “La montagna dal cuore di perla”, l’esperto di Slow Food e Michele Berti, gestore di Malga Valli, per interagire con il pubblico.
Uova e formentom
fanzelto e poesia
di e con Michelangelo Spagnolli, Sara Maino e Marco Lando
voce Elisa Da Costa
chitarra Matteo Franchini
regia Sara Maino
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.