“Una confortevole, levigata, ragionevole, democratica non libertà prevale nella civiltà industriale avanzata, segno di progresso tecnico”.
(H. Marcuse, 1964)
Oggi, 11 agosto 2015, la piattaforma Facebook ha ucciso il profilo personale del giornalista, e amico fraterno, Franco Ziliani.
Una confortevole, levigata, ragionevole, democratica non libertà prevale nella civiltà industriale avanzata. Anche, e soprattutto, in quella digitalmente socializzata.
Il carezzevole e politically correct conformismo capitalista e post industriale uccide le idee e la creatività. Soprattutto quando le idee e la creatività sono buone.
Tiziano Bianchi
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
A tutti gli utenti capita ciclicamente di essere sottoposti a controlli di identità. È capitato anche a me. Piantatela di sparare cazzate su uccisioni di profili, libertà di parola e altre amenità del genere.
Son quistioni tennico-burocratiche che riguardano migliaia di persone tutti i giorni senza bisogno di farla tanto lunga per uno come Ziliano. Sempre ammesso che non abbia fatto tutto da solo per recitare il ruolo della vittima piangente che gli riesce così bene.
Genesio, lei ha elementi per dimostrare l'infamia che dice vero? Lei é in grado di dimostrare che mi sia inventato la disattivazione del mio account Facebook per fare "la vittima piangente"?
Perché se non é in grado sa cosa le succede? Che si becca una bella querela per diffamazione, chiaro?
stamattina ho scoperto che stanotte, informandomi freddamente della cosa, mi hanno riattivato l'account. Ma non finisce qui, dovranno spiegarmi, anche se sono giganti del social network, i motivi della loro decisione unilaterale di ieri.
Ti devo ringraziare di cuore, amico mio carissimo, per il sostegno e la solidarietà che hai manifestato e io rispondo alla tua bella citazione marcusiana con un motto del poeta americano, filo-fascista, Ezra Pound, che dice "
Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui".
Ti abbraccio compagno!
… e ha fatto davvero bene a ringraziare Cosimo… ringraziamenti ben meritati. Per difendere un amico da una zanzara coreana estiva, Cosimo non bada a mezzi… ha scomodato perfino Marcuse, un'agonizzante democrazia ed un capitalismo post industriale pluri-omicida… se non è amicizia questa…
è verò, Claudio: nutro un sincero sentimento di stima e di ammirazione per Franco. Lo sento amico. Davvero.
ehi ragazzo vuoi farmi commuovere?
Anch'io ti voglio bene e provo stima e ammirazione per te e per quello che fai
Ti abbraccio