Dal 21 al 23 agosto la Rosé Revolution del Bardolino Chiaretto si presenta al
Palazzo della Gran Guardia per Vinitaly and the City – Expo edition
insieme al Rosato del Salento e ai rosé della Provenza
Vinitaly and the City – Expo edition si veste di rosa. Da venerdì 21 a domenica 23 agosto la rassegna serale allestita da Vinitaly al palazzo della Gran Guardia di Verona, in piazza Bra, ospita la Rosé Revolution del Bardolino Chiaretto, che si confronta con i vini di altre due grandi aree storiche del vino rosato: il Salento, in Puglia, e la Provenza, in Francia.
Per tutto il periodo estivo, in concomitanza con l’Expo milanese e con la stagione lirica dell’Arena di Verona, Vinitaly and the City – Expo edition propone una serie di eventi serali, aperti dalle ore 18 alle 23, che mettono a disposizione del pubblico dei wine lover bottiglie provenienti da numerosi territori italiani. Dal 21 al 23 agosto, ospite di Vinitaly è il Consorzio di tutela del Bardolino che porta a Verona la sua “rivoluzione rosa”, culminata nella vendemmia dello scorso anno con la produzione di un Chiaretto dal colore molto delicato e dai profumi di agrumi e di fiori. Uno stile tipicamente rivierasco, sapido e rinfrescante, che il Consorzio bardolinese ha voluto presentare nelle serate veronesi di Vinitaly and the City a confronto con i profumi e i sapori del Rosato del Salento, nelle quindici interpretazioni offerte dalle aziende aderenti all’associazione DeGusto Salento, e del rosé della Provenza, l’area che vanta la maggior produzione di vini rosati al mondo.
La formula prevede la possibilità di assaggiare, con un ticket di 10 euro, dalle ore 18 alle 23, tre etichette di Bardolino Chiaretto, una di Salento Rosato e una di rosé della Provenza, da scegliere all’interno di un’ampia lista. Il tutto accompagnato dalle tre stagionature del formaggio Monte Veronese dop.
È invece a ingresso gratuito la degustazione guidata in calendario venerdì 21 agosto alle ore 19, quando a Vinitaly and the City – Expo edition verranno presentati al pubblico i tre Bardolino Chiaretto premiati nell’edizione 2016, in corso di stampa, della guida ViniBuoni d’Italia. Sono il Bardolino Chiaretto Classico 2014 Lenotti, premiato con la Golden Star, il Bardolino Chiaretto Spumante Brut Metodo Classico 2012 della Cantina Castelnuovo del Garda, pure vincitore della Golden Star, e il Bardolino Chiaretto Spumante Voluttà dell’azienda agricola Le Tende, che ha conquistato la Corona, massimo riconoscimento della guida. A guidare la degustazione sarà Mauro Giacomo Bertolli, coordinatore regionale per il Veneto di ViniBuoni d’Italia.
Ai vini si possono abbinare prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana: taglieri di formaggi e salumi, bruschette con i migliori oli extravergine d’oliva, ed altre proposte di cucina.
Vinitaly and the City – Expo edition ha il patrocinio di Expo 2015, del Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Camera di Commercio. www. chiaretto. pink
Ufficio stampa Consorzio Tutela Vino Bardolino
Paola Giagulli paola@ paolagiagulli.it – tel. 338 4812496
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.