Cristiana Collu è la nuova direttrice della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma (GNAM).
Le istituzioni trentine, raccontano oggi i quotidiani locali, gioiscono e si complimentano. E per sovrammercato lasciano intendere ai gonzi che l’approdo di Cristiana alla direzione più importante museo nazionale di arte moderna, sarebbe da mettere in relazione con la sua formativa (?) esperienza provinciale – nel senso di provincialismo – al MART di Rovereto.
Ma non erano state proprio le istituzioni culturali trentine, meno di un anno fa, a sfanculare Cristiana? Anzi a mettere lei nelle condizioni concrete di sfanculare il Trentino?
Ps: In bocca al lupo Cristiana, affettuosamente! (anche perché sei stata il nostro primo Trentino Wine Blog Award: era il febbraio 2012)
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
… o chitarra trentina accompagnami tu.
Le correnti dadaiste non si sono incontrate con quelle futuriste.. Bensì con quelle dei produttori di ghiaccioli e paninazzi… Rovereto val bene una messa, se poi : Roma bella mi appare.. solitario il mio cuor disilluso d'amor. vuol nell'ombra cantar.. Una muta fontana e un balcone lassù,
o chitarra trentina
accompagnami tu.
no comment
Era troppo comodo dare il merito a lei…..alla sua preparazione e professionalità …..
sono solo onorato di conoscerla……e avere un esempio concreto di determinazione e professionalità!
E, comunque, non è chi non veda anche un vago influsso dadaista…