COMUNICATO STAMPA
VINI NOBILI E NOBILI ASSAGGI
50 SFUMATURE DI GUSTO ALLA DOMUS BERGAMO WINE
Bergamo, 14 ottobre 2015 – Paesaggi naturali, ritmi lenti, animi contadini. Il mondo della vite si prepara a una nuova, emozionante, settimana alla Domus Bergamo Wine. Dopo il focus di martedì 13 ottobre con Slow Food sui vini dell’adriatico, tutto è pronto per giovedì 15 ottobre, alle 19.30 con l’immancabile “Aperitivo Valcalepio, la parola al produttore” che vedrà protagonista Celinate: 70 ettari di terreno collinare, di cui oltre 50 coltivati a vigneto per volere del Cav. Aldo Pezzoli, industriale della Valle Seriana che negli anni ’80 acquistò il podere iniziando a rivoluzionare il vigneto puntando sulla qualità delle sue uve, sia nel Valcalepio che nel Moscato di Scanzo passito. Etichette patrimonio di una nobile tradizione che i partecipanti potranno assaggiare nel corso della serata, al costo di 10 euro, accompagnati dalle creazioni culinarie preparate appositamente dai cuochi della Domus RistoLab.
Dalle colline bergamasche si volerà, invece, verso quelle della Vallagarina, nel cuore del Trentino, venerdì 16 ottobre alle ore 18.30, con I Famosi del Vino, incontro interamente dedicato alla Tenuta San Leonardo, grazie all’intervento del Marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga.
Fondata nel 1724, là dove un tempo sorgeva il monastero dei Frati Crociferi, la Tenuta San Leonardo da allora è sempre appartenuta alla famiglia Guerrieri Gonzaga: 300 ettari di cui 25 destinati a vigneto, in cui sfilano Cabernet Sauvignon, Carmenère, Cabernet Franc e Merlot, vitigni in parte già presenti fin dalla fine dell’800 e ai quali i Guerrieri Gonzaga hanno affidato le loro aspirazioni più alte, per produrre vini che si distinguessero per un’innata eleganza.
A raccontarne peculiarità e sfaccettature inedite, sarà, in esclusiva per la Domus Bergamo Wine, il Marchese Anselmo, classe 1978, da anni a fianco del padre Carlo nella gestione della Tenuta e che, innamorato della sua terra natia, dei suoi orizzonti, dei suoi profumi, si adopera per farne conoscere i frutti in tutto il mondo. Tra questi: Vette di San Leonardo 2014, bianco aromatico con caratteristici sentori di pesca bianca, pepe verde su una piacevole nota di salvia, Villa Gresti 2009, simbolo della qualità dei vigneti della Tenuta, ottenuto delle migliori uve Merlot, abbinate a una meticolosa selezione dei migliori Carmenère dell’azienda e San Leonardo 2004, dallo stile "Taglio Bordolese" ma marcatamente legato alla cultura dei Campi Sarni, dove maturano le uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot che caratterizzano questo vino straordinario. Produzioni d’eccellenza che il Marchese illustrerà nel corso della serata e che gli ospiti potranno successivamente assaggiare.
Ma la terra sarà protagonista anche dei tradizionali Show Cooking Kenwood, sabato 17 ottobre nel doppio appuntamento delle 11 e delle 17.30, condotti questa volta dalla responsabile della scuola L’Arte del cucinare e insegnante AICI – Associazione Insegnanti di Cucina, ormai habitué della Domus Bergamo Wine, Manila Foresti. Sarà lei, la casalinga che con i suoi piatti ha stregato l’Italia intera, a cimentarsi in un menu dal tema “Ricette sfiziose con i funghi”. Con l’ausilio di alcuni strumenti Kenwood che rendono le preparazioni più semplici e veloci – come il Cooking Chef e il Food Processor, sarà all’opera con un gustoso Flan di funghi alle erbe aromatiche e con un’appetitosa Zuppa di funghi con crostini al formaggio.
E non è tutto, sabato 17 ottobre, a partire dalle 9.30, la Domus Bergamo Wine diventerà anche palcoscenico del primo Street Golf™ Bergamo Piacentiniamo: un’insolita partita di golf in cui sport e architettura si fonderanno per portare giocatori e spettatori a scoprire Bergamo da nuove prospettive. Ogni buca, infatti, porterà il nome di una via o di una zona interessata: “Buca del Quadriportico”, “Buca Gaetano Donizetti”, “Buca della Fontana della Fiera” e il ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Associazione senza scopo di lucro “Dedicato a te” che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca a sostegno di terapie innovative per la lotta ai tumori.
Infine, domenica 18 ottobre alle 20.30, per il ciclo Pink Dinner,l’emozione salirà alle stelle con Giovanna Prandini, titolare della cantina “La Perla del Garda” e delegata regionale per la Lombardia dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile in tutte le categorie della filiera vitivinicola: dal vigneto alla cantina, dalla tavola alla comunicazione.
La cantina guidata da Giovanna, infatti, vanta 30 ettari di vigneto tra Desenzano e Sirmione, gestiti con raccolta a mano dei grappoli e vinificazione a caduta, veri e propri segni distintivi di un modus operandi attento alla qualità e alla tradizione.
Fil rouge dell’incontro dedicato a tutti i wine lover di Bergamo sarà il menu “50 Sfumature di Lugana” con proposte culinarie abbinate ai vini della cantina come Perla 2014, Madre Perla 2010, Madonna Della Scoperta 2010, Lugana Vendemmia Tardiva 2011.
Quota di partecipazione 30 euro a persona all inclusive, necessaria la prenotazione a info o tel. 340.1929798.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.