D’accordo le guide non ci convincono e i concorsi non ci piacciono. Ma, poi, ogni tanto e magari per sentimentalismo, qualche eccezione la si fa. E mi va di farla per I Vini di Veronelli (curatori Gigi Brozzoni e Daniel Thomases). Del resto in Italia, tolti Mario Soldati e Luigi Veronelli, cosa resta?
E allora via, vediamo cosa dice quest’anno dei vini trentini la guida che porta il nome del grande Gino, confidando che i redattori della guida siano all’altezza, e penso proprio di sì, del loro grande padre.
Intanto alcuni numeri per farsi un’idea dello spettro enologico preso in esame:
Produttori descritti: 2.005
Vini selezionati: 15.426
Super Tre Stelle: 301
Grandi Esordi: 29
Sole: 10
Migliori Assaggi: 5
Veniamo alla nostra regione il Trentino Alto Adige
GRANDI ESORDI
TRENTINO
Trento Pas Dosé Altemasi 2007 – Cavit
ALTO ADIGE
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I MIGLIORI ASSAGGI
TRENTINO
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ALTO ADIGE
Miglior Vino Bianco (assoluto)
Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012
Cantina Terlano (Terlano – Terlan, Bolzano)
I SUPER TRE STELLE 2016
TRENTINO
Besler Biank Vigneti delle Dolomiti Bianco 2011 – Pojer & Sandri
San Leonardo Vigneti delle Dolomiti Rosso 2010 – San Leonardo
Trentino Vino Santo 2001 – Cantina Toblino
Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2007 – Ferrari – Fratelli Lunelli
ALTO ADIGE
Alto Adige Cabernet Sauvignon Cor Römigberg 2011 – Alois Lageder
Alto Adige Chardonnay Löwengang 2012 – Alois Lageder
Alto Adige Gewürztraminer V. T. Terminum 2012 – Tramin
Alto Adige Moscato Giallo Passito Serenade 2012 – Kaltern-Caldaro
Alto Adige Moscato Rosa Abtei-Muri 2013 – Muri-Gries
Alto Adige Pinot Nero Mason di Mason 2012 – Manincor
Alto Adige Pinot Noir Riserva Trattmann Mazon 2012 – Girlan
Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012 – Cantina Terlano
Alto Adige Terlano Chardonnay Rarità 2003 – Cantina Terlano
Alto Adige Terlano Pinot Bianco Riserva Vorberg 2012 – Cantina Terlano
Alto Adige Terlano Sauvignon Quarz 2013 – Cantina Terlano
Le Petit Manincor 2013 – Manincor
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Se poi volete saperne di più non vi resta che acquistare la Guida (32 euro – Ed. Seminario Permanente Luigi Veronelli). Se invece vi accontentate ecco qui il comunicato stampa e il materiale riservato ai giornalisti.
Cartella stampa – I Migliori Assaggi – I Grandi Esordi – I Sole – I Super Tre Stelle
COMUNICATO STAMPA
TUTTE LE NOVITÀ DELLA GUIDA ORO I VINI DI VERONELLI 2016:
IN TERRA TOSCANA SVELATI I PRESTIGIOSI “SOLE”
E I “MIGLIORI ASSAGGI” 2016
Siena, 19 ottobre 2015 – È stata Siena, capoluogo d’un territorio ricco di storiche denominazioni, a ospitare la presentazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2016. Grazie alla partnership tra Seminario Permanente Luigi Veronelli e Gold Directory – organizzazione che riunisce importanti strutture alberghiere in Italia e nel mondo – il volume è stato oggi proposto in anteprima nazionale presso il Grand Hotel Continental.
Edita dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, la Guida Oro I Vini di Veronelli 2016, pietra miliare della cultura gastronomica, sarà disponibile nelle librerie di tutta Italia a partire da giovedì 22 ottobre, confermandosi un vademecum irrinunciabile per i professionisti e gli appassionati che desiderino conoscere in profondità le eccellenze enologiche del Bel Paese.
Nel corso della presentazione sono state illustrate le novità dell’edizione 2016 alla presenza di giornalisti, produttori, operatori e appassionati, compresi i nomi dei dieci Sole 2016, vini che la Redazione ha inteso portare all’attenzione dei lettori per originalità e valore. Dieci, straordinarie produzioni che gli ospiti hanno potuto degustare partecipando al banco d’assaggio allestito nella splendida corte coperta del Grand Hotel.
«Per l’edizione numero XXVIII, con l’obiettivo di rendere ancora più preziosi e significativi i riconsocimenti, abbiamo innalzato a 94/100 il punteggio minimo richiesto per l’assegnazione delle Super Tre Stelle e abbiamo dimezzato il numero dei Sole, “premi speciali” della nostra Guida. I dieci Sole 2016, comunicati durante la presentazione di Siena, sono stati assegnati a vini straordinari che non per forza hanno conseguito un punteggio elevato in degustazione: sono, piuttosto, testimonianze esemplari dell’intelligenza, della creatività e della dedizione che i vignaioli italiani pongono quotidianamente nel proprio lavoro.» – ha dichiarato il direttore del Seminario Veronelli, Andrea Bonini.
Per la prima volta, inoltre, sono stati premiati i Migliori Assaggi, cinque vini che – uno per tipologia – hanno ottenuto in assoluto il giudizio più elevato tra gli otre 15.000 presenti in questa edizione. Rarità che gli ospiti hanno avuto il piacere di assaggiare nel corso del Top Five Lunch in abbinamento al prezioso menu creato da Luca Ciaffarafà, Executive Chef del Grand Hotel Continental.
«Secondo la nostra pubblicazione, I Migliori Assaggi 2016 rappresentano, in ogni tipologia, i vertici della vitivinicoltura italiana. Un compendio di capolavori enologici, di “racconti liquidi” in cui protagonisti sono la terra, la cultura, la tecnica, la sensibilità e il piacere. » – ha specificato Bonini.
Per la tipologia vini spumanti, Miglior Assaggio 2016 è il Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi 2006 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), tra i vini bianchi il riconoscimento va, invece, all’Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012 dellaCantina Terlano (Terlano, Bolzano), mentre il Memorie Sicilia Rosato 2010 dell’azienda Fondo Antico (Trapani) è il migliore tra i vini rosati. Per la tipologia dei vini rossi il premio va al Solaia Toscana 2012 dei Marchesi Antinori (Firenze), infine nella tipologia vini dolci o da meditazione Miglior Assaggio 2016 è il Marsala Superiore Riserva Semisecco Aegusa 1964 diFlorio (Marsala, Trapani).
La Guida Oro si conferma, dunque, uno strumento fondamentale per il Seminario Veronelli, associazione senza scopo di lucro che da trent’anni anni promuove la cultura gastronomica secondo l’approccio e i valori appresi da Luigi Veronelli che ne fu Socio Fondatore e Presidente Onorario.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!