Fra meno di un mese la cooperazione trentina festeggerà un compleanno da 120 anni. Tre giorni di festa popolare, per la buona riuscita della quale, la Federazione chiede l’aiuto di tutte cooperative trentine. Trentino Wine Blog, che è sempre stato vicinissimo alla cooperazione e a via Segantini, rilancia l’invito alle coop di territorio e soprattutto a quelle vitivinicole!
Da venerdì 20 a domenica 22 novembre in via Segantini a Trento si terrà la “Festa della cooperazione” per i 120 della Federazione. Vorremmo che l’anniversario diventasse una vera e propria festa popolare, con concerti, stand, gastronomia e anche approfondimenti, in particolare con un convegno sul tema del “distretto cooperativo”.
In particolare, per quanto riguarda gli stand, abbiamo pensato di allestire degli spazi espositivi che rappresentino il nostro sistema, con possibilità anche di degustare e vendere i nostri prodotti agroalimentari. L’allestimento sarà realizzato in strutture modulari a “gazebo” o in “teche”, come da immagine sotto.
Prevediamo, inoltre, l’allestimento di una tensostruttura riscaldata da 200 posti nel piazzale di Cassa Centrale Banca per la ristorazione e servizio bar proposti nei giorni della festa.

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Ecco, delle nove righe del comunicato celebrativo a me interessa una sola: … " e anche approfondimenti, in particolare con un convegno sul tema del “distretto cooperativo”.
PS: da un po' di tempo si abusa anche del termine distretto; da geografico è stato piegato a corporativo. No buono, nemmeno linguisticamente.
Dunque a scanso di equivoci: quello riportato fra virgolette non è un comunicato stampa, ma uno stralcio di una circolare inviata alle coop agricole per chiedere loro collaborazione. Detto questo, concordo con te: l'anniversario cooperativo, forse, meriterebbe qualche pensiero in più e qualche bancarella in meno. Ma cosa vuoi Angelo, siamo in tempi di drive – in, con vent'anni di ritardo: basta vedere cosa è capitato con la povera Mostra Vini, bellamente sostituita da una festa gastronomica. Insomma, mettiamola così: bancarelle per tutti!