Magistrale racconto della Caldaro su Le Mille Vigne, firmato da Davide Modina
Caldaro, pochi chilometri a Sud di Bolzano, è un comune dalla forte tradizione vitivinicola. La sua conca, posta nel cuore dell’Oltradige, regala paesaggi di rara bellezza. Le colline, racchiuse tra la Mendola e il Monte di Mezzo, degradano dolcemente verso il Kalterer See. Un tripudio di colori. In autunno l’azzurro del lago si perde nel giallo dei vigneti che lo circondano.
Tra queste pergole, adagiate su terrazzamenti di antica memoria, nasce il Kalterersee, la DOC più longeva dell’Alto Adige. Un vino prodotto esclusivamente con uva Vernatsch, la Schiava, un
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Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Davide Modina ci conferma che la E&N di Caldaro rilancia il Kalteresee mentre già da qualche stagione in Alto Adige è in corso il rilancio del Vernatsch di qualità con gran soddisfazione di produttori e consumatori. Vernatsch in tedesco è maschile e declinarlo al femminile fa venire la pelle d'oca, mentre di femminile ci sarebbe la Schiava che dalle nostre parti continua però ad essere indegna perfino di figurare nella lista degli autoctoni da promuovere. Ci vuole molto per invitare un po' di produttori e presentare un progettino di rilancio anche in Trentino? Chi ci sta?