E se avessero ragione loro? Loro quelli di Roverè della Luna dico. Ragione nel proporre un Metodo Classico easy e sbarazzino come il loro Vervè Brut Millesimato 2012 (40% Pinot Bianco, 40% Chardonnay 20% Pinot Nero)? Lo dico perché me lo sono chiesto tante volte, anche in passato. In fondo, quando pensiamo ad un TRENTO, abbiamo sempre come faro, come riferimento il GIULIO (FERRARI). Quindi una grande riserva, un vino monumentale, ricco e strutturato, dalle mille sfumature. E, bene o male, quando degustiamo un TRENTO, consapevolmente o inconsapevolmente, il pensiero, l’ipotetico punteggio 100/100, il riferimento, è sempre quello: la bottiglia più importante di Casa Lunelli.
Ma sarà corretto questo approccio? E poi sarà vero che chi lo beve, il TRENTO, pensa come noi, che bene o male ce ne occupiamo non solo per farci una sana bevuta? E siamo un poco vittime di quel complesso di perfezionismo, che come mi disse una volta un enologo trentino, è stato indotto dall’Istituto di San Michele; lo stesso complesso che ci fa quasi vergognare dei nostri Charmat o dei nostri M.C. più sbarazzini. Perché noi siamo trentini e in quanto tali comandati per legge divina alla perfezione.
Non è che invece anche per il TRENTO ci sono tanti mercati, tanti segmenti di gusto (e di portafogli), che a volte, le nostre scelte degustative tendono a sottovalutare? Non voglio assumere a paradigma improprie assonaze con la leggerezza del Prosecco Style, ma siamo sicuri che non sia anche un TRENTO Style, che si discosta dalle tipologie monumentali o da quelle molto verticali e molto secche, che siamo abituati, come per riflesso condizionato, a porre al vertice delle nostre preferenze?
La scelta della Cantina di Roverè, mi pare vada in questa direzione. Anche nel prezzo: sullo shop on line questa bottiglia viene venduta a 8,90 euro. Potrei anche sbagliare, ma al netto di offerte sotto costo, di svendite natalizie e di private label GDO e al netto della nota referenza base di una notissima maison cooperativa, mi pare uno dei prezzi più bassi a cui ho visto vendere una bottiglia di TRENTO.
Un prezzo MOLTO in campana, che racconta di una bottiglia adatta a chi non si vuole impegnare, e sbracare, più di tanto. Una scelta da aperitivo pomeridiano o da due tre quattro bicchieri con amici al bar senza dover fare un mutuo. Questo mi sembra dire il prezzo. E allo stesso modo il pakaging, così urlato e colorato. Sovvertitore dell’ordine costituito dei format paludati delle grandi e piccole maison, che rincorrono storia e tradizioni famigliari a volte, diciamocelo, perfino fastidiose perché tendono a metterti in soggezione. Robe del tipo:”Io sono io e voi non siete un cazzo“.
Dunque prezzo abbordabilissimo e packaging ammiccante e sbarazzino. E il vino? Il vino è semplice, nonostante sia qualificato nella categoria di millesimati. Un vino sfumato al naso, con leggeri sentori della classica crosta di pane, ma senza strafare, e qualche fiore bianco, come il gelsomino, qualche accenno di miele in fondo. Tuttavia non rinuncia all’eleganza. In bocca è altrettanto sfumato, scappa via, non si ferma, non si trattiene (come dire che ti tocca berne un altro che tanto non succede niente). E’ un vino giocoso, nel senso che gioca e fa giocare fra i bicchieri. Senza troppo fasciarsi la testa. E soprattutto senza menarsela troppo. Packaging, vino e prezzo: tutto mi pare in linea e coerente. E se il tutto ci suggerisce qualche atmosfera prosecchista, pazienza non c’è niente di male. E va bene accussì.
E non è escluso che questa, anche questa, possa essere la strada per la popolarizzazione e la proletarizzazione (un mio vecchio cruccio) del TRENTO. Cosa che aiuterebbe, e non poco, la Denominazione, oggi ancora prigioniera di una visione eslcusivistica ed escludente e per questo inesorabilmente minoritaria, a penetrare un mercato che, numeri alla mano, fa fatica a lasciarsi penetrare.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Vervè.. attendiamo la Befanè.. come questè..
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Vervè, zamponè e lenticchiè a Roverè…!
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Bonne Annèe con Vervè…!
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Bevuto a natale sia il brut che il Rosè .. Buonissimi!
Ci sto. Ciao po
Io voterei loro per la Comunicazione Super – Gender!
Il Gallo e la Volpe
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adesso arriva..anche wanda osiris… con il boa..
Più casini e meno marketing.
Mi fate ridere per quanto vi prendete sul serio. Vi state facendo dei segoni su una cosa che nel mercato mondiale dello sparkling non significa niente.
@Bordello : anche Davide era piccolo.. però dopo si è allisciato Golia..! Mò solo perchè uno è piccolo non deve dare battaglia..? Ma Lei lo conosce il von Clausewitz..?
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Cosa si beve a Vevey….? Il Vervè….!
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Una domanda: come è il marchio TRENTODOC? di solito le due O del remuage sono dorate su sfondo nero, qui invece sono azzurre. Hanno cambiato o tutti possono fare come preferiscono a seconda della paletta di colori della loro etichetta?
Boh…..
Anche io ho sempre saputo che il marchio ha delle combinazioni limitate di colori. Però vedo che un po' tutti fanno quello che vogliono….ne ho visti anche con la "0" Rossa…. questa è azzurra… si vede che il manuale d'uso è flessibile… bohhhhhh
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Dal sito TRENTODOC.COM – NON DICE NIENTE SUL COLORE, EVIDENTEMENTE È A LIBERA INTERPRETAZIONE:
"Il marchio: un nome, un segno.
Riportato su tutte le bottiglie dei produttori Trentodoc, il marchio deriva dall'unione del nome della città che gli dà origine, Trento, con il suffisso DOC, la Denominazione di Origine Controllata che indica il nome del vino. Il Trentino, dal Lago di Garda fino ai confini dell’Alto Adige, è terra di Trentodoc, vino speciale, spumante metodo classico.
Nel design delle due “o” del marchio Trentodoc si evidenzia una delle fasi più caratteristiche del metodo classico, il remuage, l’operazione manuale di rotazione della bottiglia eseguita dai produttori Trentodoc sui tipici cavalletti di legno quando il vino è a riposo".
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Qui per esempio è milanista rosso-nero.
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Grande marco Tonini! Tu si che hai reso il marchio espressivo di un'idea! Bellissima l'etichetta
Eh insomma a me sembra un pò artigianale come etichetta. E anche il vino non mi entusiasma, poca struttura e una certa amarezza di fondo.. Poco gradevole secondo me.
MWG stai studiando ? Sarebbero queste le innovazioni di marketing che fanno vendere spumante alle casalinghe?
Sono in attesa dei tuoi appunti mio mentore!
Ma lo vedi Zorro che scrivi tanto per fare? Non hai nemmeno un briciolo di interesse a scrivere qualcosa di intelligente… Digiti tanto per fare. Qui di parla di un piccolo produttore che lo fa per piacere personale e non per mero business… E i suoi fondi li investe sul prodotto. Si parlava di aziende che fanno grandi numeri e che hanno la potenza finanziaria per investire nella comunicazione pubblicitaria e lo fanno in modo poco rispettoso della donna (secondo il mio punto di vista). E poi non so nemmeno perche spreco il mio tempo a risponderti… Adios Zorro, vai a ubriacarti nel tuo night ci fiducia che le signoritas se le godono gli altri più furbi!
@mwg : non se la prenda.. Sono super.curioso di vedere, a detta di Zorro, come Esselunga, Auchan e Carrefour si trasformeranno in lap-dance e privè a tutto spiano… Kotler hai ckiuso..! ahahahah….
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Ha ragione signor Usai, qui si gioca. Anche se p.kotler se ci leggesse, si farebbe delle belle risate!
Per essere un numero zero è una grande bottiglia altrochè. L etichetta in effetti è un pò limitata.
Io trovo sia un mc di ottima fattura. Rigoroso e sobrio come deve essere un Trento DOC .
Montandela e Vervè..! La felicitè, fatta personè…
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Il mio invito a parlare dello spumante è caduto nel vuoto. Ciao.
Ci scusi signora Alice, siamo, a volte.. indisciplinati e ribelli..
Se ne parla con l'ìspettore Ginko magari, lui.. ci rimette in riga..
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Alice non perdere tempo con questa gente. sono degli insani di mente, si divertono così: a parlare male dei prodotti trentini. ma tanto nessuno li legge.
Ps: @signor cosimo sono stata sufficientemente educata e rispettosa?
Gentilissime Alice, Rossana, Albergatrice e via di seguito: questo è un blog personale (di alcune persone), non è una rivista, non è un organo di stampa, non è, soprattutto, una rivista della Provincia Autonoma di Trento. E a noi va bene così. A voi non piace? Non frequentatelo. Allontanatevi. Leggete altro. Vi posso anche consigliare cosa leggere se volete.
Anzi vi allego il pdf di una interessante rivista (che ha segnalato ieri Zagor), cosi vi passate la domenica e magari vi fate anche quattro sane risate.
Arrivederci e buon pomeriggio
CPdR
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Bravo Cosimo…
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Vi suggerisco anche di leggere quest'altro documento, più recente: novembre 2015. Da cui se deduce che in sei anni sono stati perduti un milione di pezzi in venduto e un milione di pezzi in tirato. Chiaramente, poi i numeri uno li interpreta come vuole. Ma entrambe sono fonte ufficiali: la prima Terra Trentina – organo di informazione dell'assessorato all'agricoltura della Patt allora retto da Mellarini e presidente TNDOC Fausto Peratoner – la seconda il comunicato stampa Istituto trento doc – presidente Enrico Zanoni – del novembre 2015. Poi care Rossana, Alice, Albergatrice, fate voi in piena autonomia le vostre riflessioni e tirate voi le vostre conclusioni.
Di nuovo buon pomeriggio e Addio Per Sempre (come diceva Totò)
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Contenti voi, allora va bene. Io volevo solo provare a parlare serenamente di vino trentino e di questo spumante. Ma si vede che a voi piace raccontarvela e cantarvela da soli. Scusate l'intrusione.
@mwg. Bozza del probabile spot. Titolo : Galeotto fu il Vervè.. Due donne ( Angela Bassett e Hilary Swank ) camminano, si scontrano di spalla.. Altercano. Perà già aleggia un sentimento pacificatore.. Il cielo del Trentino si tinge di rosa Vervè.. Esce il direttore dello spaccio Vervè da un angolo con due calici per le due donne, già serenizzatesi.. Le donne baciano il direttore, bevono il Vervè, si baciano a loro volta. Il direttore molla il grembiule e si unisce al loro cammino per nuove avventure di vita. Pay.off : Vervè. Per me. Per te. Per l'Eternitè..
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Potrebbe essere Dallapiccola in Vespa che arriva e offre i due Vervè. ..
Bellissima idea! Mentre leggevo mi vedevo già il film.. Lei è un genio signor Usai
Se Lei è un produttore video si FACCI avanti.. signor Romano..
Lei caccia gli scudi ( come in Bulli & Pupe..) andiamo a girare e il film andrà a Hollywood…! Si FACCI servire..
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@mwg: lei studia troppo Gentile Signora, si faccia un po' di esperienza e provi a frequentare qualche locale malfamato… si renderà conto che lo champagne e anche lo champagne italiano lì fra tette e culi per fortuna scorre a fiumi. Lì. 100 a 1. Questa la proporzione fra i night club e le sue casalinghe da GDO.
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@zorro: penso che tu stia solo cercando di provocare altrimenti saresti da denunciare.
Certo che il blog potrebbe lanciare la sfida per l'ideazione di uno spot super.gender a favore del Vino del Trentino, come dice, acutissima, la signora mwg… Max 4 righe di testo…
( foglio UNIA4….) Conditio sine qua non : tutta roba originale, impostazione nuova, temi nuovi, donne in primo piano soprattutto..
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Bello, potresti farci un piccolo esempio Gianni? Che poi al tuo segnale scateniamo l'inferno!!!
Sto pensando ad uno spot al femminile, tra Penelope e la moglie di Barry Lindon.. Nascita, caduta rovinosa, resurrezione.. Il Vino è un legame per i tre momenti.. Seguirà script…
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Per Penelope mi ispiro ad Angela Bassett…
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Per la nuova signora Lindon, direi Hilary Swank… Che dici Tex..?
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Mi trovi immensamente impreparato Gianni,
Sai Tex, io disegnavo situazioni… Basta solo una traccia scritta… a fare lo spot ci penserà il Fato… Ora descrivimi il tuo, di script..
Ovviamente aspetto anche Canarino.. e tutti gli altri amici..
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Ahahahahah!!! Mi sento un po presa in giro… Sara mica che il blog è maschilista? Dovrò forse rivedere le mie frequentazioni web??
Credo solo che la pubblicità dovrebbe smettere con questi stereotipi e concentrarsi su altri valori nel rispetto dei cambiamenti che la società attuale sta vivendo. Tutto qui.
No signora mwg… La mia sfida sullo spot super.gender è sincera.. Ho già buttato giu' lo script.. ( night not included..)
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Ma no MWG nessuno Ti prende in giro. Una buona idea anzi…
thè,karkadè,VERVE',calumèt e/o narghilè…tiè!!!
Immenso Canarino..! La tua stringa è già uno spot.. Però adesso ci devi indicare le attrici..
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VeRvé,
VeRvé,
di più figo
non ce n'è!!!
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#GMUquestaE'TOP
Concordo Canarino.. Ne parlavo con Bill Bernbach e con Schumacher.. Alla via così…
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@Canarino : manda il tuo casting…!
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diciamo Joanne Moreau, Carol Bouchet in tema VeRvè con arrotamento "R" ma se mi metti MARYLIN non c'è storia…
Ma no ghe credo… diseme che l'è photoshop…per piazer…. el michele en vespa…che fa markette…per la Luna…..
Creativi di tutto il mondo Unitevi. Si aggira un Vervè per l Europa.
Vervè duro, senza pauro….!
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Non capisco la ragione di tutte queste prese in giro. Se io fossi il produttore vi avrei già denunciato.
Ella Madonna addirittura ..
@Luigi : si appalèsi, prego..
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Il Vervè è mio e me lo gestisco io.
Agnelli il Vervè ce l'ha in officinè..!
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Certo che ve la menate su questo blog. Niente di meglio da fare che parlare male del Trentino?
Jalousie……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Tutti ad Aqaba…! A liberare il Vervè..!
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Un Vervè per il mio cavallo.,…!
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riflessione davvero interessante…io credo che il Trentino debba imboccare una strada più immediata, meno da sega mentale, scusa il termine, in campo spumantistico. E comunque, anche a me sembra che i produttori si vergognino di prodotti più sbarazzini. Ma sono quelli che poi ti possono permettere di mettere da parte risorse per pi creare prodotti più complessi. Un po come il cinema di serie B italiano degli anni 60-70 che però faceva cassetta. E con la cassa i produttori potevano anche permettersi di rischiare sul cinema d'autore.
Siamo prigionieri di un complesso di perfezionismo…disse un po' di tempo fa un grande enologo…e questo ci paralizza…
vero…
Phoenix….
Vervè, Vervè delle mie bramè… chi è il piu' bellè del reamè..? Vervè….. Vervè….. Ovviamentè..
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È possibile che non abbiamo ancora capito la direzione che vogliamo prendere? Avranno pure ragione loro.
forse,,,,si…hanno ragione loro…forse
Peccato non poter esprimere con un semplice mi piace il tuo appello alla moderazione. Comunque mi piace!
Tre Vervè ( hurrà..) per Texè…!
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Per il momento nei bar se non hai altemasi/ferrari sei destinato a vendere prosecco,ma ben si sà che imporre il gusto ai consumatori è difficile.
Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere!
Stregatto: Be', tutto dipende da dove vuoi andare!
Alice: Oh, veramente importa poco purché io riesca…
Stregatto: Be', allora importa poco che strada prendi! https://it.wikiquote.org/wiki/Alice_nel_Paese_del…
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GMU, alcune volte, sarò sincera, non capisco le sue finezze benché comprenda si tratti di finezze allusive…
Questa l'ho capita e credo che illustri inmaniera perfetta le idee che stanno alla base dello "champagne" trentino…
Gentile mwg, le numerose, nonchè scientifiche, porta in faccia ricevute in Trentino mi sprigionano la visione di Alice.. Avrei preferito la visione della Kidman in Eyes wide shut.. Ma lì ci sono arrivati altri, con spot sopraffini….. ( dicunt….)
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@Egr. GMU. Adesso qui mi sono persa. Ricordo il film e la Kidman e la scena a cui credo si stia riferendo, ma non ho afferrato chi si sia ispirato al film per lo spot.
L'ultimo spot Ferrari ha un vaghissimo sapore "kubrickiano"… Molto vago.. Tenue.. Manca "Fidelio"…
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Lo spot esteticamente bello, non afferro il messaggio che vuole dare se non di nuovo l'utilizzo dell'immagine femminile sfruttata e deviante dall'idea della donna – non oggetto-
Parlano del progetto "bellezze d'italia" e alle bellezze mettono davanti la solita " bellezza". Non mi è piaciuto.
La Gnocca tira sempre… cara signora MWG, e l'ottanta % del mc si vende e si beve nei night club et similia… si modernizzi MWG
E il resto nei supermercati dove la maggior parte dei clienti è donna. Io mi dovrò modernizzare ma lei Zorro forse dovrebbe rivedere le statistiche ISTAT circa i consumi femminili degli ultimi anni. E a proposito, da dove ha preso il trend di vendita circa i night?
esperienza signora MWG, esperienza..night club da palermo ad aosta passando per Lavis… e mi creda che il Ferrarino a prezzi astronomici va a ruba.
In quanto alle casalinghe della GDO… si identificano…
Zorro. è libero di pensarla da "maschilista", ma i numeri parlano chiaro… Sono sempre di più le donne, specialmente negli stati uniti e in giappone che scelgono il vino a tavola nei ristoranti, e la stessa cosa accade nelle enoteche. Checche lei ne dica (a quanto pare di night se ne intende) non credo che le sole vendite in questi locali di dubbia cultura e morale tengano in piedi il mercato delle bolle (m.c. e prosecco included).
Adesso non riesco a postare le indagini di mercato, ma se ha voglia di approfondire l'argomento, in rete è pieno di statistiche che mostrano quanto sia importante il gentil- sesso sul mercato del vino, specialmente fuori dall'Italia. Quindi prima fare certe affermazioni e dare consigli di "modernizzazione", consiglierei di non basarsi solamente sulla propria esperienza personale, di guardare oltre e magari imparare ad usare meglio gli strumenti che la rete offre.
Qui solo un esempio http://www.uiv.it/le-donne-nel-futuro-dei-consumi…
Quindi credo che tali tipologie di pubblicità siano ormai obsolete, la modernizzazione potrebbe essere quella di uno spot super – gender, e da questo punto di vista la Sociale di Roverè è stata un passo più avanti delle Cantine Ferrari.
Concordo con mwg : anche nel Vino il futuro è Donna.. Tom Peters sottolinea : Tom Peters Identifies Women's Market as Opportunity.. http://www.prnewswire.com/news-releases/tom-peter…
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Che donna, che tosta MWG! Complimenti, hai steso al tappeto il povero Zorro super esperto di night. Brava, ah, mi piaci!
@mwg : infatti è uno spot bruttissimo.. Scolastico… L'unica cosa buona, in quei casi, e farsi pagare la fattura, come casa di produzione.. Dopodichè cercare di andare al Sundance Film Festival come "indie"oppure andare a Cannes tra pubblicitari milanesi suonati e spremuti.. Farsi due ostriche da Astoux condite da un pessimo Muscadet e pensare alla Venexia dei bàcari…
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E' arrivato il grande critico internazionale e ci spiega la vita e la morte.
Signor Usai La prego ci risparmi e si risparmi.
Usai saresti da prendere a calci nel culo da qui all'eternità. la devi piantare di sputtanare il Trentino.
Albergatrice e Rossana, vi invito a tenere un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli altri utenti. Altrimenti si sloggia, vi sloggio. Ok? Ci siamo capiti?
Eccellente ed Esauriente… Delucidazione Tex, come sempre.
..il Vervè ammazza il thè..!
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Lo state ridicolizzando questo povero Vervè!
…il VERVE' caro GMU ringrazia anche the'… NUMERO 1…
Grazie Canarino.. sei molto "heideggeriano"…! Infatti il Tempè si è fermato a Roverè… da cui : il Vervè….!
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… si è teleguidato dalla stella cometa magari… , sarà tutto quello chardonnay di cui scrive l'autore nell'ultimo post magari
E' solo al 40% di Chardonnay, quindi non è che siano necessari poi tanti tanti ettari per produrlo questo Trentodoc, non pensi? E poi a dire il vero non sopporto che si nomini solo "Roverè", il nome corretto è Roverè della Luna! 😉
…anche Rovereto dell'Ansa andrebbe bene… anzi, forse più giusto…che dici…
…e poi speriamo che nessuno controlli… perché potrebbe accorgersi che la "luna" o ansa dell'adige oggi appartiene per il 50% a… Mezz(a)ocorona e l'altro 50% a Faedo… mamma mia, già vedo nascere serie tensioni sul…"marchio"…
No dai Claudio Rovereto, no, immagino tu ti sia sbagliato, e poi che controllino pure non abbiamo nulla da temere è tutto sotto la luce del sole e soprattutto della luna…
Ci sarebbe però un altra versione sulla "luna", questa sostiene che il nome “luna” potrebbe anche derivare dalla italianizzazione del sostantivo bavarese lahn o laeun che significa slavina, frana.
Nome “Laeun” che la Cantina Sociale di Roverè della Luna ha utilizzato per una linea vini che ti riporto in foto.
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un tempo fu slavina… di pinot grigio…. ma dalla slavina .alla frana…..ci passa poco… attenzione attenzione..
Abbiamo già dato Tiziano nel 2000 con l'evacuazione totale del paese per pericolo frana speriamo di non dover fare il bis.
…mmh…va bene Tex… ti concediamo una proroga all'uso della "Luna" ma comunque procederemo d'ufficio ad un approfondimento della storia della slavina… Per tua informazione ci sono già i legali della Nasa e di Mezzacorona alla porta…forse il Dott Rossi potrebbe avere nel suo fornito archivio qualche vecchia pergamena scritta in caratteri runici che potrebbe aiutarci a gettare un raggio di luce sulle origini ariane del nome del paese del pinot grigio… Procederemo a breve anche ad un censimento di tutti i viticoltori maschi del paese per vedere quanti hanno occhi azzurri e folta chioma bionda…
mi dicono che il dottor Rossi…si tuffato nel suo archivio polveroso…e forse…(pare) ha già trovato qualche utile documento.. forse..
Vi aiuto io con un documento spaziale che aiuta a capire che "della Luna" è provvisorio: http://www.cooperazionetrentina.it/Ufficio-Stampa… ed è tutto vero anzi VeRvè! 😉
ah.. il Dio Saturno….. da sempre io gli sono devoto.. è a sola autorità spirituale a cui io sia mai stato…fedelmente… devoto.. e voi..voi ..voi..che lo avete annegato nel pinot grigio.. Vergogna!
Da che mondo è mondo Tiziano il vitello d'oro ha rimpiazzato qualsiasi divinità, però mi piacerebbe sapere cosa avrebbe fatto chiunque al nostro posto, in quale altro modo si sarebbe riempito la "nostra pancia" perché del senno di poi son piene le fosse.
Che bel vino: giovane e fresco e soprattutto ad un prezzo alla portata di tutti: lo ho pagato due euro al bicchiere al bar poco fa. Bravi lo comprerò per il pranzo di natale.
Ma da dove arriva lo chardonnay per per questo spumante? Mi pare che a Roverè ce ne sia poco, o sbaglio?
Arriva dritto dritto dalla luna!
E se si tornasse a scrivere del Verve. Anziché andate fuori tema? Per esempio chi posta le sue note di degustazione ?
Comincia tu, visto che sbri così esperto
Hai ragione abbiamo proprio deragliato. Rimettiamici un carreggiata please.
Chi ci sta ad organizzare una degustazione cieca di Rosè TRENTO entro la fine dell'anno? attendo risposta. grazie.
eventualmente il blog può mettersi a disposizione per raccogliere le adesioni?
Non che la cosa mi entusiasmi (i Rosè trentini), ma comunque a disposizione a fare da raccordo per eventuali aderenti.
Perchè non ti entusiasma il Rosè?
Perché proprio tipologia Rosè? Non si potrebbe fare qualcosa di più solido?
Ma se ne abbiamo fatta una degustazione di mc trentino. Ne volete già fare un'altra? Perché invece non facciamo qualcosa mirato su altre regioni? Magari toscana o piemonte?
Quoto Ciano, magari centro Italia in cui ci sono eccellenze meno blasonate.
Avrei a disposizione questa mini verticale di Ornellaia (09 – 10-11 – 12) … però qui…bisogna investire…diciamo…50 euro ciascuno per una decina di persone…. non so.. se ci riusciamo con le arie che tirano..
Questa mi sembra una proposta più seria. Io ci stò, anche l prezzo mi sembra in linea…dai che lo facciamo durante le vacanze di natale!
No, per me è troppo caro: 50 euro per 4 bicchieri per sono troppi. No grazie
MMMMhh… mi iscrivo. Io ci sono, fatemi sapere dove e quando.
Io ci sono. Ma ditemelo con un po' di anticipo. grazie.
Bella idea: se abbassi un po' il prezzo diciamo fino a 40 euro partecipo anche io… di più non posso.. Ci conto?
e dove la tieni in cassaforte questa verticale?
No no, non è mia ma so dove acquistarla ad un prezzo congruo… almeno a me pare congruo
Troppo 50 euro, quelle bottiglie si posso acquistare a molto meno, anche a metà di quello che dici tu.
A me hanno fatto 580.. Se tu puoi trovarle a mene .. Meglio… Prendiamo da te
State seguendo il dibattito sul profilo FB di Perfetti sul Ferrari a Venezia? A me sembra capzioso e poco costruttivo
Lo ho bevuto poco fa a Verona: ottimo aperitivo, allegro e vivace
Buonissimo il Vervè sia brut che rosato. Complimenti a questa piccola cantina di Rovere che è un fiore all'occhiello del nostro Trentino.
Il Vervè Rosè lo ho bevuto a Verona da amici ieri sera: lo ho trovato gradevole, gradevolmente delizioso, con fruttini di bosco e tenui sentori di lievito. Forse il colore un po' anticato lascia un pochino a desiderare. Però mi è piaciuto sul serio.
Ma tutte a Verona andate a berlo il Vervè? A Trento vi vergognate?
Ragazzi sulla foto del Verve abbiamo totalizzato oltre 70 commenti. Oddio siamo andati un po' OT .. ma insomma. Corrado ce lo meritiamo un premio o no?
Aggiungo e finisco OT.
Vervè fa rima con Grand Bleu… non è che si siano ispirati anche qui per il packaging? Si sa che l'ispirazione, qui in Trentino, la si scopiazza dagli altri trentini (l'oltralpe francese dista assai)… sia mai di far un passo fuori tappa Provincia. Badate l'ho scritto con P maiuscola.
Lo ho bevuto giorni fa a Trento al Roccabruna: mi è piaciuto e lo ribevuto. Un nottimo aperitivo direi.
Cosa.. Reboro o Grand Bleu? 🙂
Il Verve di Rovere!
Romani lei preferisce le cose easy mi sembra di capire… e low cost.
Caro Scettico, io preferisco quello che posso permettermi: per me una bottiglia da nove euro è già un lusso. Se lei può permettersi di più, beato lei. Magari Lei è uno di quelli dai vitalizi d'oro. Io no.
Buonasera a tutti. ho seguito la discussione e 'appunto circa il Grand Bleu di Concilio oggi. Mi sono permessa di chiedere ad alcuni amici e mi confermano che non sia più in produzione da un anno. Mi chiedo quindi come possa essere in degustazione all'Enoteca Provinciale di Palzzo Roccabruna.
Susy, io non so se il grand bleu sia mai entrato nelle magnifiche sale e nei suntuosi saloni dell'enoteca provinciale, quello che so è che anche in questo momento il Grand Bleu compare sul sito di Concilio.
Se non lo producono più, forse sarebbe il caso che lo facessero sparire anche dalla rete.
Questo shot lo ho fatto ora..istantaneo..
A proposito di eccellenze obsolete… ecco una nuova conferma…
Gli zombi…a volte ritornano..anzi a volte non se ne vanno mai.. e la rete è implacabile…la rete..
Quoto…..
Qui la versione Vintage 2011. http://www.vinievino.com/vini-italiani/vino-spuma…
Chi se la ricorda la bottiglia originale? Una pacchianata totale.
Eppure si dice che la bottiglia blu facesse impazzire il pubblico ….. Ma non è noto cosa si intenda per impazzire.
Cosimo, chiedo venia… devo aver letto in modo errato la sequenza dei commenti.
Segnalo la cosa agli amici della Concilio.
Vigilio Grigolli è stato uno degli innovatori rispettoso della nostra terra e della Vallagarina in particolare. Seppe intuire anche un "Novello di Teroldego", vino perfetto e di grande classe che si sarebbe dovuto inserire tra i novelli del tempo.
Fu tanto capito in azienda da essere dimenticato in cantina e nella vendita : ne comprai otto cartoni da 12 che ho bevuto magnificamente e regalato da nord a sud. Tutti mi chiedevano dove potevano comprarlo ma non potevo rispondere che non si sarebbe prodotto più !
Non converrebbe ricominciare di nuovo da capo e rivedere con maggiore attenzione tutte queste nostre nuove invenzioni ?
Un monumento a Vigilio Grigolli, il grande innovatore..
Ah… Ispirata ad Azzurra .. Non lo sapevo. Grazie Giuliano.
Grazie Conte. Ogni tanto rivisitare un passato vicino fa bene a tutti – anche a me che posso solo confermare.
ma ci sono foto….di questa pubblicistica….cappello sulle ventitrè…etc etc?..Dai Conte tira fuori gli archivi…please..
No
Io lo sto vendendo molto bene e ai miei clienti piace. Complimenti alla Cantina e al TRENTODOC. Lo scrivo io TRENTODOC, visto che voi non avete nemmeno avuto il coraggio di menzionarlo.
Trento d'oc e Trento d'oil….? Complimenti Lei è la depositaria del coraggio..
Lei sta delirando, signor Usai: la diffido a rivolgermi ancora la parola.
E' quello che mi diceva stamane anche il barman del locale che frequento io abitualmente, mi diceva infatti che chi prima optava per un anonimo prosecco ora punta deciso, complice un po' per campanilismo un po' anche il prezzo non proprio esagerato, al Vervè così anche chi prima sceglieva un classico Chardonnay o un aromatico Gewürztraminer ora chiede questo nuovo TRENTODOC e per la Cantina di Roveré della Luna si preannuncia un grande successo, a questo punto tutto meritato.
Anonimo Prosecco? Guardi signor Tex che il Prosecco fa ormai 400 milioni di bottiglie (il doppio dell'imbottigliato in trentino e 4 volte il vino totale del Trentino) e chiamarlo anonimo… è
perlomeno..ingenuo.
Se poi nel suo piccolo paese delle meraviglie per campanilismo… capita questo…. sappia….che "no ghe fe gnanca le gate" al Prosecco…
Anonimo nel senso che al barman il cliente chiede "un prosecco" e non un "bepin de eto" per esempio, mentre nel nostro caso il cliente chiede, pretende il "vervè" poi i numeri del prosecco li conosciamo tutti, altrochè.
Ma dove ce lo avete a Rovere lo chardonnay per innondare il mercato? Lo barattate con s.margherita in cambio di PN? Una cisterna di PN per tre di ch?
come rispose quel veneto… noi ciavemo e tasemo.
A proposito ma il Grand Blu esiste ancora? Sono anni che non lo vedo più sugli scaffali. A suo tempo fu una specie di rivoluzione o no signor Conte?
Credo sia ancora in produzione da Concilio per alcuni mercati dell Italia meridionale.
Mi pareva appunto…
L'ultima volta questo frizzantino … lo ho bevuto insieme a te? ti ricordi?
a proposito, ci vediamo più tardi a Maso Poli?
caro Tiziano ,sedimentato il fatto che il Verve' e' un po alternativo come te,esiste una degustazione istituzionale e AGGIUNGO AL BUIO?? Degli MC presenti alla rassegna UFFICIALE TRENTODOCBOLLICINESULLACITTA'? Ciao Tiz…
Non credo, almeno io non ne ho avuta notizia. Le degu professionali sono state fatte di sicuro ma non al buio. Però non essendo stato fra i fortunati invitati alle iniziativa di BOLLICINE sulla città, non posso giurare.
Un anno per aspettare sto nome.. e poi arriva un nome che sa di cipria francese alla Pompadour….?
Chiedo Conte, scusa a nome della Pompadour… Se il popolo non ha brioches.. ma che beva Vervè…!
CAZZABUBBOLA ENCOMIASTICA… BRAVò
Perché invece di litigare e di prendervi in giro fra di voi non parliamo un po' di vino? Perché l'admin non interviene su tutti questi off topic?
Gentile Alice – Eva Kant si vede che lei è nuova su questo blog: qui infatti l OT regna sovrano .. E ci piace pure…. E vedrà che piacerà anche a lei se vorrà trattenersi con noi
Encomiastica? Che paroloni
Grazie @MWG per le note
E il prezzo? Perché forse sarebbe utile suddividere questi prodotti anche per fascia di prezzo più che per tipologia.
Sinceramente non lo conosco il prezzo al pubblico. Lo scoprirò alla serata di Maso Poli perché, ovviamente, la #superpresenzialistastacanovista come mi ha hastaggata titty, non mancherà
@MWG, io e la mia Canarina ti abbiamo sgamata ieri in serata a Maso Poli. Complimenti per il look 🙂
Ps: il Maso Poli Riserva in offerta a 20 € per l'evento…
Grazie, non ricordo com'ero vestita… mi rinfrescheresti la memoria?
@mwg .. Eri di BOLLICINE vestita ….
… Di aspirina imbottita…
eres senz'altro la pu glam, come en te l'avatar…d'altronde
Son spiacente canarino… La signorina che hai scambiato per me sarà sicuramente grata dei tuoi complimenti circa il look… Ieri sera ero in casa rintanata causa influenza.
Il balbuziente Canarino non solo non è in grado di opinare e di argomentare, ma confonde anche le signorine. Lo sospettavo.
Zorro prode cavaliere e giustiziere, grazie per la signorina 😉
FOTOCOPIA zorro ancora non hai scritto nulla. Sei una caricatura di te stesso. In cerca di gloria con la penna. Fai fango contro il sistema mentre gli lecchi la faccia. NIKNAME DI TROPPO SPESSORE PER TE. CHIARO?
Finalmente un pensiero compiuto. Canarino trova la strada della parola.
@mwg perché non ce lo racconti tu il Maso Poli?
Volentieri.
Bolla vivace di un bel giallo paglierino. Un bel naso fine e complesso, sentori floreali, pane brioches, mela e nota agrumata. Un ingresso morbido in bocca, una buona freschezza e una buona persistenza che chiude con un finale elegante. Al buio non ho dato un gran punteggio, forse frettoloso, ma nei descrittori ho speso diverse note.
Ciao Ciano, vero c'era fra i punteggi un 88/100, tuttavia appunto il resto dei voti era molto più basso. Credo davvero che si tratti di una strada diversa, e forse anche noi che assaggiamo dovremmo affrontare le bottiglie liberi da ogni condizionamento. E il condizionamento non è solo quello della bottiglia, ma anche quello di un gusto consolidato.
diria en bolla,ti no set ne ruffiano ne banale… il giusto.Molto equilibrato a 360° sia sul pack che sul tast…Quindi si grazie e gentile…molto.BUON VARO!
A me non è piaciuto. Voto 5, in centesimi 50. Come ha scritto @silvio che senso ha fare il verso al prosecco?
Zagor, io l'ho assaggiato, è più intrigante di un prosecco e più immediato di un MC. La mia impressione, soprattutto sul Rosè, è stato quello di una caramella (piace a tutti e mette tutti d'accordo). Se lo penso paragonato ai MC che son abituata a bere mi lascia perplessa, ha poco in comune. Se mi metto nei panni di coloro che vogliono bere bene (non miscugli vari, coktails e roba simile) e "sano", questo sicuramente è un prodotto è immediato e, col senno di poi, il packaging non passa inosservato. Tanto più che siamo ancora qui a discutere del Vervè e i nuovi nati quali Riserva Maso Poli e Moser Rosè, non se li è filati nessuno su questo blog (personalmente Maso Poli riserva mi è piaciuto moltissimo).
Corsi ONAV, corsi Sommelier (AIS, ASPI, FIS, etc.), corsi avvicinamento al Vino delle azienda, Corsi Slowfood, corsi per chi ne ha più ne metta… tutti a divenir esperti del vino… e se invece fosse il vino a fare un passo indietro? A scendere dal trono per ritornare tra i comuni mortali? E chi lo ha detto che un grande MC dev'essere austero, imponente ricco e soprattutto difficile tanto da obbligare le persone a capirlo?
E se un MC scendesse dal "caregone" per avvicinarsi ai comuni mortali inesperti a cui piace bere senza troppe pippe mentali? Fa riflettere…. davvero.
@mwg: Bravà..! …intravedo un sublime disegno politico di marketing..
In effetti signor Morgan questa è la prima volta che si intuisce attorno al TRENTO un qualche disegno di marketing moderno
Tutto ok, è il "qualche" che mi perplime…
Non chieda troppo signor Usai … Qualche è sempre meglio che niente.
Ha ragione sig. Canaglia Due, purtroppo, in gioventu', ho letto questo…
Concordo con @Io: bravissimi a Rovere della Luna. L'autore del post mi sembra abbastanza critico. Ma a me è piaciuto moltissimo, soprattutto il Rosè. Un'altro bel risultato della nostra cooperazione.
Scusate ma che senso ha fare un metodo classico che fa il verso al Prosecco? Non penserete di vincere la sfida (di numeri) facendo un trento prosecchizzato? Se è così tanti auguri, ma avete già perso in partenza.
Io lo ho bevuto, e anche il rose, me lo ha portato un amico: li ho trovato proprio buoni. Bello questo Trentino che fa sempre cose cosi buone e così nuove. Avanti tutta !
E il Rosé perché non ne hai parlato? Possiamo avere qualche informazione anche su quello?
Mi ritrovo nelle parole dell'autore del post: una strada semplice e easy è percorribile anche per il metodo classico. E anche il prezzo ha la sua importanza: ora bere un mc al bar o in enoteca è quasi proibitivo. È difficile trovare prezzi inferiori ai 3.50. Il verve credo che alla fine possa essere venduto a 2.50. O sbaglio?
Grazie Suavis: anche la questione prezzo in effetti è piuttosto importante. Con questi livelli medi di prezzo al pubblico del mc è difficile immaginare un'espansione significativa.
ma non siete voi quelli che poi si lamentano quando trovate in giro le offerte e gli sconti e allora vi strappate i capelli? Poi venite qui a dire che è troppo caro. Mah…coerenza coerenza…
Ho partecipato alla degustazione al buio di venerdì organizzata da SKYWINE: a me è piaciuto molto e avevo dato un punteggio alto: mi pare 88/100. Però in effetti chi mi stava vicino storceva il naso. Ripeto a me è piaciuto molto.
Cosimo io lo ho assaggiato ieri a Rovere della Luna, anzi ti aspettavo. A me è piaciuto tantissimo davvero. Mi sembra che tu non abbia gradito molto. O sbaglio?
Buona sera a tutti rispetto tutte le vostre autorevoli considerazioni comunque io sono riuscito a degustare questo prodotto al Palazzo Roccabruna … lo trovo un prodotto beverino e genuino a tratti anche ruffiano ….. e se posso Sign. Zanetti il contadino fa sempre COSE BUONE E GENUINE!!!
beh insomma..a volte il vino contadino.. non è proprio ne genuino ne buono te lo assicuro. Comunque non conosco questo spumante: provvederò ad acquistarlo e vi saprò sapere.
..diceva il pesce rosso nella vasca
No credo che al toccabruna i venda le boze … O si
per assaggiarlo
ah beh per assaggiarlo penso sempre..lo tengano.
allora..canarino..sa disit?sono stato gentile?
@Lodovico …#apalazzoRoccabrunafinoal13
Provo anche io
Devo assagiarlo dove lo trovo senza andare fino a Roverè?
lo puoi acquistare on line sul loro sito a 8.90
Bevuto Alla Cantina Di Rovere Della Luna. Venduto in offerta 2 bottiglie 15.00. Degustato in Colici Di Luca Bini. A mio parere Direi Spumante del Contadino
In che senso spumante del contadino?
Amico Canaglia , ascolta : secondo me ''vino del contadino'' detto così non è proprio un complimento . Forse il signore voleva dire vino difettoso, con i ''difetti'' del vino del contadino? Boh, lui lo sa , è giusto che esprima la sua opinione. Io allora esprimo la mia, ho assaggiato una bottiglia di questo spumante che un mio amico aveva portato a cena da me settimana scorsa. Senza sapere il prezzo io lo avevo giudicato un buon vino spumante, non mi pareva nè difettoso nè di basso livello , bravi a Roverè secondo il mio parere che conterà anche un cazzo ma è il mio parere e quindi me lo tengo stretto ! Quello conta per me come consumatore!
ok.
grazie
chiunque fa bollicine ha ragione