comunicato stampa (ma fino ad un certo punto)
A Dogliani la Roncola d’Oro, il premio dell’autorevole fiera milanese La Terra Trema
Silvio Levi (azienda agricola LeViti) è stato il più votato da tutto il pubblico come migliore produttore dell’edizione
Bacco dov è? È a Dogliani! Lo ha decretato ‘La Terra Trema’, la fiera enogastronomica figlia del Critical Wine di Veronelli e dei Centri Sociali Autogestiti che nella sua nona edizione, conclusasi nei giorni scorsi, ha premiato il vitivinicoltore piemontese Silvio Levi e la sua azienda agricola LeViti di Dogliani con la ‘Roncola d’Oro’.
Al Leoncavallo di Milano ogni anno La Terra Trema accoglie agricoltori e agricoltura, vini e vignaioli di qualità̀, contadini resistenti provenienti da tutta Italia per una tre giorni di degustazioni individuali e guidate. Ma soprattutto la Terra Trema è una manifestazione dedicata all’agricoltura di qualità̀, quella che in Italia quotidianamente lotta per tutelare suolo e socialità̀, colture e cultura, enogastronomia non elitaria e un’idea differente di sviluppo.
In linea con quanto pensava Luigi Veronelli che nel 2003, in occasione della prima edizione della fiera affermò: “I ragazzi – per me lo sono – del Leoncavallo ospitano (e qui la parola ha un valore totale dacché non è mossa dal minimo interesse privato) i vignaioli, ripeto, migliori e più conosciuti, e quelli, anche migliori, ma non ancora conosciuti. Ciascuno di loro – e in primis va da sé, i miei lettori ed amici – sono invitati a partecipare. Sarà una fiera del tutto nuova; vi si assaggeranno i vini di ogni parte d’Italia. Festeggeremo la vita”.
Silvio Levi, votato a larghissima maggioranza, ha ottenuto la ‘Roncola d’Oro’, premio ironico ma profondo, a significare il legame prezioso fra le scelte di vita e la terra che si lavora. I suoi vini (due Dogliani Docg – Neira e Cavalla – e un Dogliani Superiore Docg – Bric sur Pian) sono stati preferiti tra i tantissimi in fiera e tutti di grande qualità. Perché oltre ad essere buoni e ad un prezzo ‘politicamente corretto’, sono prodotti nel rispetto dell’ambiente e della salute.
“Sono felice ed orgoglioso per questa vittoria – ha spiegato Silvio Levi – Per me La Terra Trema è una fiera importantissima, con un pubblico esperto e trasversale, senza luoghi comuni e comportamenti snob, dove la selezione per l’ammissione dei produttori è fatta sulla base dei valori in cui credo di più: la salvaguardia dell’ambiente e della natura e la realizzazione di prodotti piacevoli al palato, sani e soprattutto dal prezzo accessibile a tutti”.
E in effetti alla base della filosofia dell’azienda ci sono importanti punti fermi: lotta integrata in vigna (sistema di coltivazione a basso impatto ambientale con ricorso minimo a mezzi e prodotti che hanno impatto sull’ambiente e sulla salute dei consumatori), vinificazione tradizionale, evoluzione dei vini senza l’uso del legno per non coprire i veri profumi che le vigne regalano e prezzi decisamente più bassi rispetto alle indicazioni delle guide: “Perché penso che tutti debbano potersi permette di bere ogni giorno un vino buono e di qualità. Grazie Milano!” conclude il vincitore della Terra Trema.
L’Azienda agricola LeViti è a Dogliani, in borgata Piandeltroglio, 31. www.cantinaleviti.it info@cantinaleviti.it tel. 347 8998020
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Sei rimasto indietro…. Conte. La focola si USA ancora… allo stesso scopo in Trentino.. Ogni anno accadono cose così.. Anche ora
questo è uno dei tanti episodi che ogni anni si ripetono ancora in Trentino: Giustizia Contadina, chissà http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cro…
Questo sarà il vino di Zorro!
meraviglioso!!! esattamente social-rivoluzionario! grasssie 🙂
Ormai non si sa più cosa inventarsi per un attimo di celebrità. Comunque il vino come è?