Comunicato stampa del 12 gennaio 2016
I due corsi aprono la stagione formativa 2016 di Anag, che riprende in tutta Italia per scoprire il mondo dei distillati
Corsi per assaggiatori di grappa e acquaviti a Montegalda (Vicenza) e a Firenze per conoscere il mondo ‘spiritoso’ e promuovere una ‘cultura del buon bere’
Nuovi assaggiatori di grappa e acquaviti in arrivo a Vicenza e a Firenze, pronti a conoscere da vicino il mondo ‘spiritoso’ e a farsi promotori di una ‘cultura del buon bere consapevole’. A formarli saranno i corsi di primo livello in partenza nelle due regioni e promossi da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, associazione attiva in tutta Italia con le sue delegazioni regionali e sezioni provinciali. Il corso in Veneto si svolgerà da lunedì 25 gennaio a lunedì 22 febbraio, con cinque lezioni settimanali in programma alle ore 20.30 presso la Distilleria Fratelli Brunello a Montegalda, in provincia di Vicenza. L’iniziativa conta sulla collaborazione fra Anag Veneto, Anag Vicenza, la delegazione di Vicenza dell’AIS, Associazione Italiana Sommelier e la Distilleria Fratelli Brunello. Il corso a Firenze, invece, è in programma dal 4 febbraio al 3 marzo presso il Ristorante “I 5 sensi ” in via Pier Capponi, 3A/r (zona Piazza Donatello), con cinque lezioni settimanali fissate dalle ore 21 alle ore 23. Per partecipare ai corsi è richiesta l’associazione ad Anag, che è possibile effettuare anche al momento dell’iscrizione. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Informazioni sui due corsi. Per informazioni e iscrizioni sul corso a Montegalda (Vicenza), è possibile contattare Paolo Brunello, direttore del corso, agli indirizzi paolo@brunello.it e info@brunello.it oppure chiamare il numero 0444-737253. Per informazioni e iscrizioni sul corso a Firenze, invece, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo anagtoscana@gmail.com oppure contattare il numero 339-5768390.
Il programma. I corsi di primo livello si aprono con la consegna del materiale didattico e l’introduzione alla degustazione attraverso il metodo e la scheda di assaggio adottati da Anag. Le lezioni successive illustrano i principi della degustazione e l’analisi attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto; le norme e i regolamenti che disciplinano la produzione di grappa e acquaviti d’uva e le tecniche della distillazione, con le relative disposizioni legislative. L’ultima lezione è dedicata alla “cultura del buon bere”, per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole.
Alla scoperta dei distillati con Anag, in tutta Italia. I due appuntamenti riaprono la stagione formativa 2016 di Anag e saranno presto seguiti da altri simili in altre regioni, accanto a serate di degustazione, visite guidate in distilleria e partecipazione a manifestazioni enogastronomiche. Queste e altre ancora sono, infatti, le iniziative che Anag porta avanti dal 1978 per promuovere un assaggio consapevole e una conoscenza dei distillati attenta alla qualità piuttosto che alla quantità dei prodotti, puntando, in particolare, a valorizzare l’eccellenza 100 per cento italiana della grappa.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Rispetto ad oggi, il giornalismo trentino di allora, quello che facevate voi, Chiomento, Giovannini e anche tu… era una cosa seria: oggi sembra i giornali locali sembrano il corrierino dei piccoli.
Bravo Fago!
Boh…. non se ne sente molto parlare.
Almeno io non ho notizie. So che il loro brand ambassador è il tuo vecchio collega Gianfranco Chiomento .. ma i più non so.. nemmeno sul sito mi pare ci siano news…
http://www.grappatrentinadoc.it/
Chiomento ? Gentiluomo ma forse come me sorpassato dagli eventi del nuovo millennio.
LARGO ai giovani e nuovi intraprendenti associati !
Collega, certo: lui professionista dal 1981, io pubblicista dal 1970.
Dimenticavo che a Roma il "Tempo" "Messaggero", "Vita" e "Fiorino" i professionisti li facevano con il contagocce …
Io sono orgoglioso di essere una di quelle gocce.
Curiosità personale : l'Istituto Tutela Trentino Grappa è anche lui attivo con qualche programma ?