Il profilo dei consumi di vino in Italia nel canale GDO. Fonte INFOSCAN Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e
Continua a leggere...COMUNICATO STAMPA VINITALY La ricerca IRI per Vinitaly – A livello nazionale buoni piazzamenti del Muller Thurgau, del Marzemino e del Traminer (Verona, marzo 2016) – Merlot, Teroldego, Schiava, Lagrein, Marzemino sono, nell’ordine, i vini più richiesti nei supermercati della regione nel 2015, secondo la ricerca dell’IRI, commissionata da Vinitaly (a Verona dal 10 al 13 aprile), vedi tabella
Continua a leggere...La bozza del nuovo disciplinare della DOC TRENTINO, che sta per concludere il suo iter approvativo, contiene alcune innovazioni che considero positive, lo ho già scritto ieri a proposito della tutela della Schiava e della Schiava Gentile. Fra queste, senz’altro, il riconoscimento della Sottozona Valle di Cembra. Gli amici cembrani, testimoni e protagonisti dei 708 Km di muretti che inanellano
Continua a leggere...A L’Aquila tutti i vini internazionali della Selezione del Sindaco Dal 26 al 28 maggio ospita il concorso enologico delle Città del Vino Europee, XV Edizione. Il progetto dell’Associazione Nazionale per contribuire alla rinascita del capoluogo abruzzese dopo il sisma del 2009. Una terra di grandi vini che vuol giocare le sue carte anche con l’enoturismo Biologici, passiti, autoctoni, in
Continua a leggere...Si sta avviando vero la conclusione, con una tornata di audizioni sul territorio, il procedimento di revisione sistemica del disciplinare che regola la DOC TRENTINO, iniziato nel 2012. Ci sono molte cose che non mi piacciono, in questa proposta di revisione, e mi auguro che qualcuno, per tempo, prenda l’iniziativa di chiedere a Consorzio Vini del Trentino un radicale ripensamento. Tuttavia, fra
Continua a leggere...Dal mio articolo sulle eccellenze obsolete è passato qualche mese. Oggi ho voluto dare una rapida occhiata per vedere se si è mosso qualche cosa dall’ultima volta che ho navigato tra i siti delle aziende vitivinicole Trentine. Con molto piacere ho constatato che le cantine, o meglio alcune cantine, non so per quali ragioni ma poco importa, si sono mosse
Continua a leggere...Obiettivo centrato: se questo è il risultato dei vini senza solfiti aggiunti, allora direi che gliela si può fare tranquillamente. E pure amabilmente. Sto parlando di Télos 2014 – IGT VENETO – Tenuta Sant’Antonio (Colognola ai Colli – VR). Un blend di Garganega (80%) e Chardonnay (20%) . Confesso che questa mescola, solfiti o non solfiti, la conoscevo già: tempo fa
Continua a leggere...Questo vino mi piaceva già prima di assaggiarlo. E’ il 708 Cembrani Bianco, blend di Mueller (60 %) e Riesling Renano (40%l), IGT delle Dolomti. Mi piaceva prima di metterci sopra il naso, perché già dal nome rappresenta il tentativo salutare di superare l’impostazione varietalistica del muellerismo, a cui la Valle di Cembra è legata indissolubilmente, per collegare il vino al territorio,
Continua a leggere...Finalmente la Schiava è arrivata . Dopo avergliela chiesta, ieri uno dei miei spacciatori preferiti me l’ha fatta trovare: Schiava Valdadige DOP – Cantina Mori Colli Zugna. Da un po’ di tempo mi sono appassionato a questo vino; così mi pare di poter descrivere la DOP Valdadige: un bel colore rosato intenso e luminoso, un naso fresco con sentori di fruttini rossi
Continua a leggere...Caro Sindaco, La Carta della Qualità delle Città del Vino pone al primo posto, nel decalogo dei requisiti che fanno di una CdV una città speciale e diversa, la tutela del paesaggio del vino e tra gli strumenti di salvaguardia indica l’adozione di metodologie urbanistiche che operino in modo che lo sviluppo urbano o quello legato alle attività produttive
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