SUMMA16
Un pubblico internazionale si è riunito nella Tenuta di Alois Lageder per incontrare vignaioli e partner d’eccellenza provenienti da tutto il mondo.
Circa 15.000 Euro saranno devoluti alla Casa della Solidarietà di Bressanone.
Dal 9 all’11 aprile 2016 Summa 16 ha registrato circa 2.500 presenze tra professionisti del settore ed eno-appassionati, riunitisi nel palazzo rinascimentale di Casòn Hirschprunn – proprietà della famiglia Lageder – e nella storica Tenuta Tòr Löwengang di Magrè (BZ) da quasi quaranta paesi del mondo. Erano oltre 60 invece i produttori d’eccellenza provenienti da Italia, Germania, Austria, Francia e addirittura da regioni vitivinicole lontane come la Nuova Zelanda, per stupire il pubblico con le loro raffinate etichette.
“Quest’anno abbiamo dato la possibilità di partecipare a Summa anche a molti ristoratori ed enotecari, prolungando la durata e aprendo le sue porte anche lunedì 11 aprile. L’iniziativa è stata accolta molto bene, abbiamo registrato una presenza importante di clienti affezionati. Molto probabilmente anche l’anno prossimo la manifestazione sarà estesa su tre giornate”, afferma Alois Lageder, e continua, “Per la prima volta Summa, da sempre riservata agli operatori del settore, ha accolto anche privati e appassionati nella giornata di domenica e, considerati gli ottimi risultati, per la prossima edizione intendiamo mantenere anche questa novità”.
Numerose le degustazioni, tra cui vale la pena segnalare la degustazione in cantina “Vini Cometa – impulsi innovatori della nostra enologia“, organizzata dalla Tenuta Alois Lageder e condotta a rotazione anche da Alois e Alois Clemens Lageder, e le verticali; molti i seminari, le presentazioni, i workshop, le visite guidate in cantina, nel giardino o nei vigneti – condotte in carrozza sotto un sole stupendo – che hanno intrattenuto un pubblico molto soddisfatto nel corso delle tre giornate.
“A mio avviso, sono soprattutto la calma e la sensazione di piacevole estraniazione che i nostri ospiti apprezzano particolarmente qui a Magrè. La possibilità di entrare in contatto diretto con i proprietari delle Tenute e le loro famiglie, assaggiare ottimi vini e godersi questo luogo davvero unico e suggestivo è senz’altro una caratteristica distintiva di questa manifestazione rispetto ad altre fiere di settore”, sostiene Alois Clemens Lageder.
Il successo della fiera deriva anche dalla preziosa collaborazione con gli esclusivi partner gastronomici che hanno proposto al pubblico una selezione unica, dando particolare importanza all’uso di prodotti biologici e regionali. Tra loro anche Raimund Frötscher di Hannah&Elia fine cooking great events di Bressanone (BZ) che – assieme al suo team – ha deliziato il palato degli ospiti, a pranzo e a cena, con pietanze di alto livello qualitativo.
Da molti anni Summa sostiene anche un’iniziativa umanitaria e quest’anno per la prima volta parte del ricavato – circa 15.000 Euro – sarà devoluto alla Casa della Solidarietà di Bressanone, che da quasi quindici anni aiuta persone in difficoltà come profughi traumatizzati, persone con problemi psichici o con dipendenze.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!