Lo scorso fine settimana i Vini Alto Adige hanno fatto il loro ingresso in scena alla Hofburg,la Residenza imperiale di Vienna, che da sabato 4 a lunedì 6 giugno ha fatto da cornice alla più importante manifestazione enologica austriaca. La decima edizione del Festival internazionale VieVinum ha attirato 550 espositori e circa 15.000 visitatori, tra cui numerosi distributori e ristoratori. Ampia anche la partecipazione da parte dei media e degli appassionati di vini.
Tra gli espositori anche dieci viticoltori altoatesini, giunti a Vienna per presentare ben 47 vini della regione. Le degustazioni presso gli stand e gli appuntamenti che hanno accompagnato l’eventohanno permesso di stabilire nuovi contatti e di consolidare quelli esistenti. “VieVinum rappresenta un’ottima occasione in tal senso: la manifestazione si tiene ogni due anni ed è una delle fiere vitivinicole mitteleuropee più importanti. Gli espositori sono vignaioli, cantine, importatori e distributori provenienti dall’Austria e da altri Paesi”, spiega Werner Waldboth, direttore marketing del Consorzio Vini Alto Adige. Due appuntamenti fieristici hanno visto la partecipazione della rappresentativa altoatesina: il primo giorno di fiera la rivista specializzata “Falstaff” ha tenuto un seminario nel Giardino d’inverno della Hofburg. Il caporedattore Peter Moser e il giornalista Othmar Kiem, esperto di vini italiani, hanno presentato al pubblico 14 rossi robusti provenienti da Austria e Alto Adige, tra cui vini delle cantine di Cortaccia, Colterenzio, S. Michele Appiano e della cantina Erste+Neue, nonché delle aziende vinicole Kornell, Manincor e Baron Di Pauli.
L’Accademia del vino austriaca ha inoltre avvicinato i visitatori ai prodotti dell’Alto Adige, organizzando un apposito banchetto informativo. Dopo due giornate dedicate ai vini svizzeri e al Tocaj, lunedì è stata la volta dell’Alto Adige. Sullo scalone d’onore della Hofburg due collaboratori dell’Accademia hanno offerto al pubblico vini delle cantine di Cortaccia e S. Michele Appiano, nonché delle aziende vinicole Manincor, Garlider e Peter Sölva.
Non è mancato un debutto tutto altoatesino: i Vinum Hotels, alla loro prima partecipazione alla fiera viennese, hanno colto l’occasione per far conoscere al pubblico l’offerta di degustazioni, seminari e visite guidate che fa dei 29 alberghi dell’Alto Adige aderenti all’iniziativa delle mete
uniche e imperdibili per gli amanti del vino.