Il 13° Concorso Internazionale Müller Thurgau conferma il momento felice di questo vino di montagna. Ben 60 i vini in concorso, sia nazionali (Trentino, Alto Adige, Valle d’aosta, Veneto) che esteri (Germania, Svizzera e novità di quest’anno, la Repubblica Ceca).
La giuria, composta da 18 degustatori tra rinomati enologi, giornalisti e sommelier ha messo in luce la qualità crescente di tutti i campioni. Nonostante l’annata 2015 sia stata poco favorevole al Müller Thurgau, complici le temperature molto alte e la scarsità di precipitazioni, i vini hanno dimostrato una spiccata aromaticità accompagnata da una piacevole freschezza, caratteristiche sempre più ricercate e apprezzate dai consumatori.
Ben il 60% dei vini ha raggiunto e superato il punteggio minimo per potersi fregiare della medaglia d’argento. Come da regolamento del concorso, che impone un numero di medaglie pari al massimo al 30% dei vini degustati, sono però stati premiati solamente 16 vini. L’assenza di medaglie d’oro è imputabile all’effetto annata, oltre che all’estrema rigorosità dei giudici, e testimonia la selettività di questo concorso, caratteristica fondamentale per poter essere uno strumento volto a incentivare la crescita della qualità dei prodotti.
Ecco i vini premiati, alla presenza di produttori, autorità ed un numeroso pubblico di appassionati enoturisti nella cornice de la Toresel tra i vigneti terrazzati:
CAVIT
Trentino Superiore DOC Müller Thurgau Zeveri Bottega Vinai 2015
FONDAZIONE MACH
Trentino DOC Müller Thurgau 2015
CEMBRA – CANTINA DI MONTAGNA
Müller Thurgau Vigna delle Forche Trentino DOC 2015
Winzerverein Hagnau
2015 Hagnauer Sonnenufer Müller Thurgau trocken
AZIENDA AGRICOLA BELLAVEDER
Trentino DOC Müller Thurgau San Lorenz 2015
CANTINA PRODUTTORI VALLE ISARCO
Alto Adige Valle Isarco Müller Thurgau Aristos DOC 2015
CANTINA LA VIS
Müller Thurgau Simboli Trentino DOC 2015
CONCILIO
Müller Thurgau Ronch Trentino DOC 2015
Winzerverein Hagnau
2015 Hagnauer Burgstall Müller Thurgau Edition Trocken
Vinařstvì Jan Podràbský
2015 Müller Thurgau, Qualitatswein QbA Halbtrocken
CANTINA TOBLINO
Trentino DOC Müller Thurgau 2015
AZIENDA AGRICOLA RIZZI LUIGINO E CLAUDIO SA
Trentino Müller Thurgau DOC 2015 “Col del Tasso”
WEINGUT KLAUS GIEGERICH
2015 MÜLLER THURGAU Frank&Frei
WEINGUT ANSELMANN
2015 Anselmann Müller Thurgau trocken, Edesheimer Ordensgut
Českà zemědělska universita
2015 Müller Thurgau, Landwein Halbtrocken
CANTINE MONFORT
Trentino DOC Casata Monfort Müller Thurgau 2015
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Scusa Tiziano ma secondo te un concorso con 60 vini che senso ha? Te lo chiedo perché tu dici "ben 60 vini in concorso"…come se fossero tanti. Boh mi sbaglierò ma nei concorsi "vin de caneva" che da qualche anno si organizzano in vari paesotti trentini mi sa che di campioni ne presentano di più. Poi continuando a leggere vedo che il 60% dei campioni ha raggiunto il punteggio minimo per la medaglia d'argento… viene il dubbio che forse questo punteggio minimo sia un po' troppo basso? O solo a me?
Diciamoci la verità: è chiaro che un concorso che si dice internazionale con 60 referenze è inevitabilmente sotto tono. A guardare le etichette si capisce che è un concorso trentino aperto a qualche esperienza esterna. Il che non vuol dire che il concorso non sia una una cosa seria. Credo sia la formula che funziona poco e funziona poco, secondo me, l'idea del concorso imperniato sulla varietà. Soprattutto quando questa varietà ha poco credito e poco mercato, sia nazionale che internazionale. Insomma, ma chi diavolo se lo fila il mueller se non il trentino dove è stato adottato e dove è stato valorizzato sempre come varietà e non come vino territoriale? Immagino quindi sia difficile convincere il resto del mondo a mandare campioni in Trentino per un concorso su una varietà come questa. Il salto di passo secondo me, potrebbe essere quello di superare l'idea della varietà, di chiamarlo Cembra e poi di lanciare un concorso internazionale dei vini in bianco di montagna. Ma sto parlando di fantascienza. Temo.
Ogni tanto sei cerchiobottista… 🙂
Mi accontenterei di un concorso fra i migliori vini (e grappe) della Valle di Cembra. Sono certo che nel ventaglio delle tipologie qualche ottima medaglia d'oro la troveremmo, con migliore ricaduta per Cembra. Punto.
punto….puntissimo