La Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda, nel corso del 2016, ha deciso di orientare le proprie attenzioni sui territori delle Valli del Leno ed in particolare sul Comune di Terragnolo.
Dal 2013, uno dei prodotti simbolo di questa valle, il Fanzelto, è stato inserito da Slow Food Italia nella gamma dei cosiddetti prodotti dell’Arca Slow Food: un paniere che raccoglie i prodotti tradizionali, le razze locali e i saperi dei vari territori con lo scopo di preservarli nel tempo e farli conoscere anche oltre i confini del loro luogo di appartenenza.
Il Fanzelto De.Co. di Terragnolo è un pane sottile tradizionale preparato con il grano saraceno: il Fanzelto consiste in una specie di omelette preparata con solo grano saraceno, acqua e sale. La cottura viene effettuata con un po’ di strutto in una padella di ferro, soprattutto per il consumo domestico. Esiste una seconda ricetta, ammessa al disciplinare, dove è prevista l’aggiunta della patata. Probabilmente la sua preparazione è nata per far fronte alla scarsità di grano e quindi di farina bianca.
Grazie all’impegno di Slow Food, della comunità locale e dei contadini di Terragnolo, che negli anni hanno continuato a seminare il “formentòm”, cosi è chiamato il grano saraceno nel dialetto locale, il Fanzelto è arrivato fino ai giorni nostri.
Compito di Slow Food ed obiettivo della Condotta Vallagarina – Alto Garda è stato quello di costruire un progetto volto a preservare nel tempo la semina del grano saraceno e la diffusione anche in Vallagarina e nell’Alto Garda della tradizione delle ricetta del Fanzelto.
Grazie all’impulso di otto contadini di Terragnolo, Daniele Stedile, Fabio Peterlini, Flavio Mattuzzi, Francesco Peterlini, Leonardo Gerola, Pierluigi Diener, Giulio Zencher e Armando Gerola nei loro terreni sparsi sul comune di Terragnolo, nel mese di giugno è stato seminato il nuovo raccolto di grano saraceno che sarà mietuto alla fine del mese di settembre. A questi si aggiunge anche la preziosa collaborazione di Renato Stedile, autore di una importante documentazione video proprio sul Fanzelto.
Il prodotto sarà utilizzato principalmente dai contadini produttori per le esigenze domestiche o aziendali ma una parte potrà essere destinata al conferimento presso le associazioni del territorio, un panificatore della zona o direttamente ai ristoratori della Vallagarina per la preparazione del Fanzelto o di altre ricette a base di grano saraceno.
Al fianco della Condotta Slow Food Vallagarina – Alto Garda anche la Comunità della Vallagarina che dal 2015 ha attivato il progetto “Api e Territorio”: un progetto nato per il sostegno e la promozione di attività volte al recupero, alla tutela e all’incremento della popolazione di api della Vallagarina.
Anche in questo progetto la Condotta Vallagarina – Alto Garda ha fortemente cercato la collaborazione con l’Associazione Ristoratori della Vallagarina: come già accaduto in occasione del progetto del Broccolo di Torbole, la Condotta interagirà con la rete dei ristoratori interessati con la finalità di inserire nel loro menù, il Fanzelto De.Co. di Terragnolo. Ad oggi sono comunque diversi i ristoratori che già servono il Fanzelto sulle loro tavole: da Malga Borcola al Ristorante Valduga di Frazione Piazza per Terragnolo, ai due ristoranti presenti sulla Guida Osterie d’Italia Slow Food come la Locanda delle Tre Chiavi di Isera e Maso Sasso – Locanda D&D di Nogaredo, cosi come in altri locali del territorio.
Il progetto strutturato dalla Condotta ha un ulteriore obiettivo nel medio lungo periodo: la creazione di una Comunità del Cibo. Le comunità del cibo sono gruppi di persone che producono, trasformano e distribuiscono cibo di qualità in maniera sostenibile e allo stesso tempo sono fortemente legate ad un territorio dal punto di vista storico, sociale e culturale.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!