Fece discutere un mese fa, anche su Trentino Wine, la vacanza omaggio che un pool di imprenditori del turismo trentino regalò alla pop star romana. Ramazzotti fu ospite, con famiglia e baby sitter, in Paganella in un lussuoso hotel a condizioni molto particolari. Accettò il gentile omaggio, infatti, solo a patto che la sua privacy fosse tutelata e garantita. E così più meno andò: le notizie sul soggiorno trentino, infatti, cominciarono a trapelare nei giorni successivi. E non sempre con un’impronta positiva.
Il consigliere della Lega Nord, Maurizio Fugatti, a quel punto chiese spiegazioni in consiglio provinciale.
Oggi è arrivata la risposta dell’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento, Michele Dallapiccola
In relazione all’interrogazione in oggetto, si rileva quanto segue.
Punto 1. La vacanza di Eros Ramazzotti in Paganella è maturata all’interno di una partnership con Radio Italia S.p.A., attraverso cui il Trentino ha promosso la sua offerta turistica sul network radiofonico e in occasione del “Perfetto World Tour 2016”, tournée mondiale di Eros Ramazzotti, in programma in Italia e all’estero nel periodo compreso tra il mese di febbraio ed il mese di ottobre 2016.
Punto 2. Le spese del soggiorno sono state sostenute da soggetti privati, nello specifico Andalo Vacanze e Radio Italia. Il Consorzio, diretta espressione degli imprenditori della località, ha ritenuto opportuno contribuire a parte delle spese di soggiorno, in partnership con Radio Italia, consapevole della possibile visibilità che si sarebbe generata sui canali della stessa emittente e sui profili social dell’artista.
Punti 3. e 4. Il soggiorno di Eros Ramazzotti e famiglia ad Andalo ed in Trentino ha generato un impatto indubbiamente positivo in termini di comunicazione e di visibilità del territorio. Pur rispettando la dovuta privacy dell’artista durante il periodo di vacanza (anche se non sono mancati momenti in cui si è concesso ad autografi e fotografie con i sui fan) la visibilità è stata rilevante: attraverso i propri canali social, Ramazzotti ha espresso parole molto positive sull’ospitalità e le attenzioni ricevute per se e per la sua famiglia. Post che, oltre ad essere letti da milioni di fan (più di 4,5 milioni su Facebook, 750.000 su Instagram e 650.000 su Twitter) sono stati ripresi anche da alcune testate nazionali, amplificando di fatto la visibilità del territorio.A questo risultato si aggiunge lo speciale web dedicato al Trentino, ad Andalo e a tutto l’Altopiano della Paganella, ancora visibile sulla Home Page di Radio Italia e l’intervista effettuata al direttore dell’APT, Luca D’Angelo, andata in onda in diretta sull’emittente radiofonica.
Un’operazione che, dal punto di vista dei costi e benefici, ha generato dei risultati certamente di rilievo, gestita in assoluta cooperazione e c collaborazione tra diversi enti e soggetti nell’obiettivo comune di promuovere l’esperienza di una vacanza in estate sull’Altopiano della Paganella. Anche alla luce di questi risultati, il Consorzio ha espresso la piena soddisfazione per l’operazione realizzata e allo scopo si allega un primo report relativamente ai media locali – nazionali – social che hanno trattato tale visita nonché alla visibilità ottenuta grazie alla collaborazione con Radio Italia.
Punto 5. Trentino Marketing non ha ospitato vip nazionali o internazionali in Paganella
Punto 6. Il cantautore e famiglia hanno soggiornato presso il Corona Dolomites Hotel****S di Andalo. La struttura è stata individuata dalla famiglia
Ramazzotti tra una serie di proposte in funzione delle particolari esigenze espresse, dettate da esigenze specifiche e di privacy.Cordiali saluti.
– dott. Michele Dallapiccola –
Interrogazione – Report della collaborazione fra Trentino Marketing, Radio Italia e Eros Ramazzotti
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
penso che le forbici d'oro siano già a posto
senti mdv, non so chi sei..ma questo è un blog, non sito di annunci e nemmeno il mercato delle vacche… dai su… che mi pare che in questo periodo l'uva va via da sola..non serve mettere annunci cosi per venderla….credo.
E' dai Tiz non dire così, i miei colleghi hanno fatto affari d'oro in valle questa settimana,
pensavo che magari qualcuno potesse aiutarmi o aiutarlo… 😉
cercasi disperatamente uva p.g…. ma anche m.t. e ch… vanno bene…..
Avrei una cinquantina di quintali di pinots ( grigio e bianco ) che mi avanzano,
se qualcuno vuole, fifty-fifty,
preferibile zona Rotaliana.
non dovresti avere problemi c'e gente che dalle perizie ha avuto ben il 99% di danni dalla paronospara
scusate ma non capisco, state parlando in codice?
La qualità come un mantra e l'invidia…
Strano che negli anni di abbondanza in nome della qualità sia proibito cedere ad un altro contadino l'uva prodotta in eccesso mentre negli anni di carestia nelle cantine puó entrare di tutto. Come te lo spieghi tu che ti stracci le vesti per la qualità?
Io un idea me la sono fatta.
però solo se sei un uomo di partito
Gli infallibili uomini PAT lavorano sempre al meglio, ottengono grandi risultati e fanno solo affaroni. Come faremmo senza di loro? Grazie di esistere!