Sarà presentato sabato mattina il disegno di legge provinciale a firma Lorenzo Baratter per la promozione del volontariato rurale di montagna, sull’esempio di quello che già da vent’anni accade in Alto Adige. In provincia di Bolzano, infatti, è attiva un’organizzazione che mette in contatto circa 2.000 volontari all’anno con aziende agricole di montagna bisognose di aiuto, dando la precedenza a particolari situazioni di difficoltà (zone disagiate, famiglie numerose, persone diversamente abili, persone anziane, etc). I volontari hanno garanzia di assicurazione, vitto e alloggio.
“Un progetto – spiega Baratter – che ha prodotto risultati estremamente interessanti per la salvaguardia delle attività agricole e zootecniche di montagna”.
Il fine è quello di riavvicinare i contesti urbani alle vallate, favorendo la relazione e lo scambio tra contesti distanti non solo geograficamente ma, soprattutto nel caso della montagna e dei contesti urbani, anche culturalmente.
“Un disegno di legge che ha l’obiettivo – ha aggiunto il consigliere autonomista – di valorizzare e sostenere l’agricoltura in quota, all’interno di un’esperienza di interscambio che arricchisca sia il destinatario dell’intervento sia il volontario”.
Il Disegno di Legge n.165/XV (Sostegno all’agricoltura di montagna attraverso la promozione e l’organizzazione del volontariato nelle aziende agricole e zootecniche trentine) sarà presentato sabato 22 alle ore 11, presso il Gruppo consiliare del PATT in Vicolo della Sat 12.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
mmmmm… en francobol da leccar-se i baffi
Pensavi Tiziano che fusa na i schutzen… al potere…
No tranquillo, la polenta per ades no ve la roba nisun 😉
Michele… e 'l spezatin…?!
no sta slargarla masa…
L'ua l'ua Michele…
Eh mi go idea sia pu el spezatin, ne a veder la media delle cantine po vardan, ghe cantine che ariva a 35.000 euro ettaro ma la media l'è 250al quintal, quasi come da noi… Che fra accantonamenti, mutui, autofinanziamento, alla fin arivan a 85….
Ostia Tiziano che stremida….
hhhahaha…..hahaha no sta preocuparte…solo per l vim…le spa …e 'l speck…me pias l' aa…