É stata presentata questa mattina a Milano Vitae 2017, la bibbia dell’AIS. Queste le referenze regionali che hanno ricevuto il massimo riconoscimento dalla più importante associazione della Sommellerie italiana
Trentino
GRANATO 2013 – Foradori
POIEMA 2013 – Eugenio Rosi
SAN LEONARDO 2011 – Tenuta San Leonardo
TERNET SCHWARZHOF 2013 – Roberto Zeni
TEROLDEGO ROTALIANO 7 PERGOLE 2011 – Villa Corniole
TEROLDEGO ROTALIANO SUPERIORE CARDINALE RISERVA 2012 – Barone de Cles
TRENTO BRUT MADAME MARTIS RARE VINTAGE RISERVA 2006 – Maso Martis
TRENTO BRUT REDOR RISERVA 2008 – Cantina Rotaliana di Mezzolombardo
TRENTO BRUT RISERVA 2010 – Letrari
TRENTO EXTRA BRUT GIULIO FERRARI RISERVA DEL FONDATORE 2005 – Ferrari – Tenute Lunelli
TRENTO EXTRA BRUT PALADINO 2010 – Revì
TRENTO EXTRA BRUT RISERVA LUNELLI 2008 – Ferrari – Tenute Lunelli
TRENTO PAS DOSÉ ROTARI ALPEREGIS 2009 – MezzacoronaAlto Adige
ALTO ADIGE BIANCO APPIUS 2011 – Cantina San Michele Appiano
ALTO ADIGE BIANCO SANCTISSIMUS 2013 – Cantina San Paolo – St. Pauls
ALTO ADIGE BRUT COMITISSA GOLD GRAN RISERVA 2006 – Lorenz Martini
ALTO ADIGE BRUT COMITISSA RISERVA 2011 – Lorenz Martini
ALTO ADIGE CABERNET MERLOT LINTICLARUS 2013 – Tiefenbrunner
ALTO ADIGE CHARDONNAY SELECTION RISERVA 2014 – Peter Zemmer
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER AURATUS 2015 – Ritterhof
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER NUSSBAUMER 2014 – Cantina Tramin
ALTO ADIGE GEWÜRZTRAMINER VOM LEHM 2015 – Castelfeder
ALTO ADIGE KERNER AURÒNA RISERVA 2013 – Podere Provinciale Cantina Laimburg
ALTO ADIGE LAGO DI CALDARO SCELTO BISCHOFSLEITEN 2015 – Castel Sallegg
ALTO ADIGE LAGREIN LINTICLARUS RISERVA 2013 – Tiefenbrunner
ALTO ADIGE LAGREIN ROBLINUS DE WALDGRIES 2013 – Tenuta Waldgries
ALTO ADIGE LAGREIN TABER RISERVA 2014 – Cantina di Bolzano – Bozen
ALTO ADIGE MERLOT GANT RISERVA 2013 – Cantina Andriano – Andrian
ALTO ADIGE MOSCATO ROSA 2013 – Tenuta Waldgries
ALTO ADIGE MÜLLER THURGAU FELDMARSCHALL VON FENNER 2014 – Tiefenbrunner
ALTO ADIGE PAS DOSÉ HADERBURG 2011 – Haderburg
ALTO ADIGE PINOT BIANCO PASSION RISERVA 2014 – Cantina San Paolo – St. Pauls
ALTO ADIGE PINOT BIANCO PRAESULIS 2015 – Gumphof
ALTO ADIGE PINOT NERO MASON DI MASON 2013 – Manincor
ALTO ADIGE PINOT NERO TRATTMANN MAZON RISERVA 2013 – Cantina Girlan
ALTO ADIGE SANTA MADDALENA CLASSICO 2015 – Pfannenstielhof
ALTO ADIGE TERLANO I GRANDE CUVÉE 2013 – Cantina Terlano – Terlan
ALTO ADIGE TERLANO NOVA DOMUS RISERVA 2013 – Cantina Terlano – Terlan
ALTO ADIGE TERLANO PINOT BIANCO RARITÀ 2004 – Cantina Terlano – Terlan
ALTO ADIGE VAL VENOSTA RIESLING WINDBICHEL 2014 – Castel Juval Unterortl
ALTO ADIGE VALLE ISARCO GEWÜRZTRAMINER ARISTOS 2015 – Cantina Valle Isarco – Eisacktaler
SAUVIGNON PASSITO KIEMBERGER 2013 – Kiembergerqui puoi scaricare l’elenco completo di tutte le regioni italiane
È stata presentata a Milano la Guida Vitae 2017, dedicata a Jean Valenti, tessera numero 1 dell’Associazione Italiana Sommelier, recentemente scomparso. Le immagini si ispirano quest’anno all’arte fotografica, intesa come istantanea dell’atto della degustazione. Gli scatti raccolti, con i forti contrasti e le suggestive trasparenze, testimoniano un’ipotetica rappresentazione iconografica delle sensazioni gustative. L’occhio, così come il palato, durante la degustazione identifica nelle immagini prima i riscontri più accesi, per poi passare ai dettagli, fino alle sfumature più delicate. Un omaggio all’immenso lavoro svolto da circa un migliaio di degustatori, suddivisi nelle ventidue emanazioni regionali dell’AIS, per realizzare questa guida.
Il livello qualitativo dei vini italiani continua a crescere, imponendo una selezione sempre più attenta. I vini degustati quest’anno sono stati circa 35.000, un terzo dei quali è entrato in guida. I limiti di spazio sono stati superati con la nuova App Vitae, edizione digitale direttamente collegata al quella cartacea, dotata della versatilità e della praticità proprie dello strumento che al suo esordio, lo scorso anno, l’ha vista balzare subito tra le più scaricate dai web store.
La qualità dei vini sempre più diffusa e consolidata ha reso inevitabile alzare l’asticella delle quattro Viti, il giudizio più elevato, con la conseguente introduzione di una valutazione intermedia fra le tre e le quattro Viti per distinguere le sfumature di quei vini che si collocano alla soglia dell’eccellenza.
Sono aumentati anche i simboli che contraddistinguono la guida AIS, con l’inserimento della Freccia di Cupido e del Salvadanaio. Il primo rappresenta l’impatto emozionale che alcuni vini hanno saputo trasmettere sin dal primo sorso, mentre il secondo è stato assegnato a quei prodotti in grado di esprimere un particolare valore relativamente al prezzo e alla tipologia.
Vitae 2017 dà voce a una produzione che si scopre sempre più green. Nello spirito della propria filosofia, l’AIS dedica molta attenzione all’etica dei processi produttivi, dalla vigna alla cantina, valutando con cura particolare i vini che meglio hanno saputo esprimersi, nel rispetto della salvaguardia ambientale.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!