Le etichette del territorio per ben 173 volte ai vertici di pubblicazioni come Gambero Rosso, L’Espresso, Slow Wine, Vini Buoni, Doctor Wine, Vitae, Bibenda e Veronelli
Sono stati oltre 400 i partecipanti alla manifestazione “Top of Vini Alto Adige”, il banco d’assaggio dedicato ai vini dell’Alto Adige che hanno ottenuto i massimi riconoscimenti dalle edizioni 2017 delle principali guide di riferimento del settore.
I risultati di quest’anno sono particolarmente ricchi per le etichette altoatesine, che in ben 173 casi – 10 in più rispetto all’anno scorso – hanno raggiunto la valutazione massima su pubblicazioni come Gambero Rosso, L’Espresso, Slow Wine, Vini Buoni, Doctor Wine, Vitae, Bibenda e Veronelli, a testimonianza della grande qualità e varietà prodotta in 5.400 ettari di superficie vitata.
La guida enologica che ha distribuito più riconoscimenti massimi ai vini altoatesini è Vitae con 29 “Quattro Viti”. Il Gambero Rosso ha assegnato 27 “Tre Bicchieri”, mentre Bibenda ha elargito 26 “Cinque Grappoli”. La guida di Slow Wine ha premiato i vini dell’Alto Adige con 25 “Grandi Vini e Vini Slow”, mentre L’Espresso ha conferito 19 valutazioni “3×100 vini”. A seguire Vini Buoni e Veronelli, rispettivamente con 17 “Corone” e 16 “Super Tre Stelle”. Infine, nella guida Doctor Wine, i vini altoatesini ottengono 14 volte il numero massimo di gocce.
“I risultati di quest’anno sono un’ulteriore conferma della qualità delle produzioni del nostro territorio – ha commentato Max Niedermayr, presidente del Consorzio Vini Alto Adige – i massimi riconoscimenti per i vini dell’Alto Adige nel 2011 erano 87. Da allora abbiamo avuto una crescita costante, che dà la misura del continuo miglioramento del settore vinicolo altoatesino, dove l’obiettivo è sempre l’eccellenza”.
La Cantina Tramin produce il vino altoatesino di maggior successo: il Gewürztraminer Nussbaumer 2014 con ben 6 premi. Segue la Cantina Terlano con 3 vini bianchi, che ricevono in totale 4 riconoscimenti: si tratta del Terlaner Pinot Bianco Rarità 2004, del Terlaner I Grande Cuvée 2013 e del Terlaner Riserva Nova Domus 2013. Il miglior vino rosso premiato è invece il Pinot Nero Riserva Trattmann Mazzon 2013 della Cantina Girlan, che ha collezionato anch’esso 4 punteggi massimi.
La Cantina Terlano è, come l’anno scorso, il produttore di vini più premiato dell’Alto Adige con un totale di 18 riconoscimenti. Seguono la Cantina Tramin, con un totale di 9 punteggi massimi, la Cantina Girlan con 8 e la Cantina Bolzano con 7. A seguire la Tenuta Ansitz Waldgries e la Schlosskellerei Tiefenbrunner con 6 premi a testa. Sono invece 7 le aziende vinicole che hanno ricevuto ognuna 5 riconoscimenti per i loro vini, mentre 4 aziende ne hanno ricevuti 4, 9 si sono potute fregiare di 3 punteggi massimi e 10 ne hanno collezionati almeno 2. Sono poi 21 le cantine, aziende vinicole e singoli viticoltori che hanno potuto beneficiare di un riconoscimento a testa. Nel complesso quindi le guide dei vini italiane hanno premiato 57 tra cantine, aziende vinicole o singoli viticoltori dell’Alto Adige.
Inoltre, sono stati conferiti due riconoscimenti speciali: Vitae ha premiato l’Alto Adige Bianco Appius 2011 della Cantina San Michele/Appiano con l’ambito “Sigillo del Tastevin”. Quest’ultimo contraddistingue i vini che rappresentano modelli di riferimento per la loro zona vinicola, oppure che hanno fatto risorgere vitigni dimenticati. L’“Azienda dell’anno” per Doctor Wine è invece la Cantina Terlano.
Per ulteriori informazioni: www.vinialtoadige.com
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!