Giovanni, Malcolm, Stefano e Federico. Quattro amici, compagni di studio con la passione per il metodo classico, presentano alla stampa un sogno, il loro sogno, diventato realtà: Etyssa Cuvée N.1, Millesimato 2012, un progetto ambizioso che nasce dalla volontà di produrre, ogni anno, un TRENTO DOC che rappresenti la massima espressione dell’annata e che si faccia portavoce di tutto ciò che ogni vendemmia può raccontare di questo territorio. Un territorio che per le caratteristiche pedoclimatiche che lo contraddistinguono è indiscussamente vocato alla produzione di Metodo Classico. Il nome ne è la prova: ETYSSA deriva infatti da Etisa, nome in tedesco antico dell’Adige, fiume che ha contribuito alla formazione dell’orografia e delle condizioni climatiche adatte alla produzione di Metodo Classico di alta qualità.
Come nasce Etyssa? Nel 2009, durante gli studi universitari, Giovanni, Malcolm, Stefano e Federico iniziano a produrre uno spumante Metodo Classico. Un esperimento, in prima persona, di ciò che avevano studiato, l’occasione per trascorrere del tempo assieme e avere qualche bottiglia di Metodo Classico da offrire ai loro amici e parenti per i festeggiamenti della laurea. Nessuno di loro avrebbe immaginato di dare avvio ad un progetto così ambizioso come quello attuale. La consapevolezza arriva al terzo anno di produzione, quando decidono di valorizzare il percorso: il risultato ottenuto sembrava eccellente, la passione sempre più alta e anche il feeling nel lavorare insieme viaggia di pari passo.
Con la vendemmia 2012 riescono a tirare alcune migliaia di bottiglie e, dopo 32 mesi di affinamento a contatto con i lieviti, la sboccatura di 3012 bottiglie.
La Cuvée n°1 di Etyssa, distribuito da Pellegrini SpA, è disponibile in enoteche e ristoranti ad prezzo consigliato di 26 euro.
COSA È ETYSSA?
VARIETÀ 100% Chardonnay
VENDEMMIA settembre 2012
VINIFICAZIONE 90% acciaio inox, 10% tonneaux di rovere francese
TIRAGGIO maggio 2013
BOTTIGLIE PRODOTTE 3012
AFFINAMENTO 32 mesi in bottiglia a contatto coi lieviti
SBOCCATURA febbraio 2016
DOSAGGIO 1,2 g/L
DESCRIZIONE ANNATA Per comprendere la Cuvée 2012 è necessario partire descrivendone l’annata: l’inverno è trascorso con precipitazioni molto scarse ed il germogliamento è stato influenzato da una primavera con temperature superiori alla media, che ne hanno abbreviato i tempi. Durante il periodo vegetativo il caldo è proseguito garantendo un ottimo livello di maturazione delle uve, ma senza andare a discapito della componente acidica, salvaguardata dalle fresche nottate. Tutto ciò ha originato una vendemmia di scarsa produzione, ma di ottima qualità.
TEMPERATURA MEDIA 13,5°C.
PRECIPITAZIONE ANNUALE 1.233 mm concentrata durante il riposo vegetativo.
Nel 2016 sono state sboccate 3.012 bottiglie di quelle tirate nell’anno 2013 e dosate con solo 1,2 g/l di zucchero per valorizzare l’autenticità e le peculiarità del millesimo.
CHI SONO FEDERICO, GIOVANNI, MALCOLM E STEFANO
Federico Simoni
Dopo essermi diplomato come enotecnico all’istituto di San Michele, ho deciso di prendermi un anno per cimentarmi in nuove esperienze. Sono così partito per il Bordeaux prima, dove ho lavorato presso Chateau Margaux, e per la New Zealand poi, dove ho lavorato presso Spy Valley. Una volta rientrato, nel settembre del 2009, mi sono impegnato nell’azienda familiare e contemporaneamente iscritto all’Università di Economia. Ad oggi sono 8 le vendemmie che ho portato a termine tra i filari di Maso Cantanghel. Obiettivo ed ambizione del mio lavoro sono quelli di valorizzare i nostri vigneti attraverso un percorso di agricoltura biologica, portando così in bottiglia quello che la natura ci concede. Credo molto nel nostro territorio, un territorio da scoprire ed esaltare grazie ad un preciso approccio, al fine di mettere in luce ogni espressione delle nostre uve. Questo mi ha spinto ad iniziare una nuova avventura, il cui prodotto é Etyssa, con dei compagni di viaggio che ritengo insostituibili!
Giovanni Grandi
Ho frequentato il corso di viticoltura ed enologia all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige dove mi sono diplomato come enotecnico nel Giugno 2008. Ho trascorso la vendemmia dello stesso anno per uno stage lavorativo a Bordeaux presso la cantina Chateau Haut-Bages Libéral. Tornato dalla Francia sono subentrato al nonno materno nella conduzione dell’azienda viticola di famiglia, posta a Tavernaro, sulla collina Nord-Est di Trento, zona particolarmente vocata alla produzione di uve base spumante. Negli anni a seguire ho inoltre acquistato in alta collina dei terreni abbandonati che ho iniziato a bonificare. Ho piantato, con forma di allevamento a guyot, Chardonnay e Pinot Nero, che conferisco alle cantine Ferrari di Trento. Attualmente gestisco 14 ettari di vigneto, interamente coltivati a biologico, metodo nel quale credo profondamente in quanto rispettoso dell’ambiente e della salute degli agricoltori e dei consumatori. Una parte delle uve della mia azienda vengono destinate alla produzione dello spumante Etyssa, progetto iniziato con tre miei grandi amici che anno dopo anno sta occupando un posto sempre più importante nella mia vita.
Malcolm Salvadori
Mi sono diplomato nel 2008 come enotecnico all’Istituto di San Michele all’Adige, scuola che oltre ad insegnarmi tantissimo ha anche il merito di aver consolidato in me la passione per la viticoltura e l’enologia. In seguito ho deciso di continuare gli studi in Viticoltura ed Enologia frequentando l’Università di Trento e la Hochschule Geisenheim University in Germania. Durante gli studi ho avuto la fortuna di fare diverse esperienze e vedere altre realtà lavorando, principalmente durante il periodo della vendemmia, presso Weingut Dautel in Germania, Chateau Chasse-Spleen in Bordeaux, Kellerei Bozen e Kellerei Girlan in Alto Adige. In questi anni ho anche sempre collaborato alla gestione del piccolo vigneto famigliare acquisito nel 2006, e dall’anno scorso, con l’affitto di altri terreni, gestisco tre ettari di vigneto a Terlano le cui uve prodotte vengono conferite a Kellerei Terlan. Ho sempre avuto il sogno di creare uno Spumante Metodo Classico e dal 2009, insieme ai compagni di studio Giovanni, Stefano e Federico, ho iniziato a concretizzare questo progetto. Oggi questo sogno è diventato realtà con ETYSSA, un’avventura appena iniziata che ho la fortuna di condividere con i miei grandi amici.
Stefano Bolognani
Fin dall’infanzia sono cresciuto all’interno dell’azienda familiare, una cantina, e quindi sempre a stretto contatto con il mondo vitivinicolo.
Dopo essermi diplomato al liceo scientifico mi sono iscritto alla facoltà di viticoltura ed enologia di Trento. Dopo varie esperienze in diverse realtà vinicole sono approdato alla cantina di Terlano, dove svolgo la mansione di secondo enologo dal 2011. Parallelamente è nato il progetto Etyssa, col quale noi amici vogliamo valorizzare al meglio la nostra idea di Trentodoc, supportati da un terroir unico e di grande potenzialità.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Da provare…
Bravi questi ragazzi!!!
Degustato a Milano… tutt'altro che male!
Tutt'altro che male…piuttosto ambiguo come giudizio