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Anni ’70: Il maestro Nereo Cavazzani (a destra) con l’allievo Anselmo Martini – in primo piano uno dei capolavori firmati dal grande wine maker trentino

Nei giorni scorsi, il 26 novembre, ad Avio, è stata celebrata la memoria di Nereo Cavazzani. Una delle figure di spicco dell’enologia del Novecento. Scomparso quasi sette anni fa, nel 2010, Cavazzani, originario della borgata del Basso Trentino, e primo direttore tecnico di Cavit, ha fornito un contributo fondamentale alla crescita e all’innovazione dell’enologia italiana e trentina. Ricordato per l’elaborazione di un metodo di spumantizzazione che porta il suo nome, è stato un wine maker di prim’ordine.

Alla fine del mese scorso, l’amministrazione comunale di Avio, in collaborazione con SKYWINE – Quaderni di Viticoltura, ha consegnato una targa commemorativa alla famiglia. Erano presenti i figli Paolo e Maria Cristina e la moglie Camilla.

Lo hanno ricordato, l’amico di una vita, Angelo Rossi, e Anselmo Martini, enologo di Cavit, che ha raccolto e ha messo a frutto la lezione di rigore e di creatività enologica del grande maestro.

AUDIO DELLA CONFERENZA

Angelo Rossi: dal minuto 1 al minuto 71

Anselmo Martini: dal minuto 71 al minuto 119

[Si ringrazia il signor Giorgio Piccoli, per l’assistenza tecnica forntia durante la conferenza]