Anche quest’anno è giunto il periodo in cui vengono emessi i bollettini meteorologici validi fino al gennaio 2018 derivanti dalla consultazione delle cipolle.
Questo metodo, la cui origine si perde nella notte dei tempi varia da zona a zona e funziona più o meno così:
la sera del 24 gennaio si prende un bulbo di cipolla che viene tagliato su un tagliere: la metà che cade sulla destra corrisponde ai mesi pari, quella che cade sulla sinistra ai dispari.
Le “scodelle” di cipolla vengono quindi disposte in fila per 12, ognuna abbinata ad un mese da febbraio 2017 a gennaio 2018 con dentro un pizzico di sale e posizionate sul balcone all’esterno.

foto di Massimo Preghenella

La mattina del 25 gennaio, prima del sorgere del sole vengono ritirate e analizzate. Per ogni “scodella”, che corrisponde ad un mese in sequenza dell’anno, si annota come si dispone l’acqua formatasi dal discioglimento del sale in base alla regola che se il sale si è sciolto sulla cipolla il mese corrispondente sarà ricco di pioggia; se invece non si è sciolto, avremo siccità e via dicendo, contemplando così tutte le varianti intermedie.
In rete ho trovato il resoconto di “meteo cipolla” di alcune zone del Trentino, per ora sono solo quattro, se qualcuno volesse aggiungerne altre sarebbe il benvenuto.

Roverè della Luna (a cura di Massimo Preghenella):

Zona Rotaliana:

Val di Non

Pergine Valsugana