DEGUSTA CON LORENA, DEGUSTA LA VAL DI NON

Grazie all’alleanza di territorio fra SKYWINE e il Caseificio Sociale di Romeno, saranno i prodotti distintivi della Val di Non ad accompagnare il primo appuntamento milanese di #degustaconlorena, il ciclo di degustazioni esplorative condotte da Lorena Lancia, la Miglior Sommelier d’Italia 2016 Fisar.
Dopo l’incontro con le esperienze dell’enologia trentina a palazzo Roccabrunna di qualche settimana fa, domenica prossima, il 12 febbraio, la sommelier proporrà la sua personale selezione di vini trentini ai colleghi milanesi. Nel panel di degustazione il TRENTO Brut Nature Opera, il Granato 2007 Foradori e il Vino Santo 1994 di Cantina Toblino.

Ad accompagnare la degustazione, una selezione di prodotti distintivi della Valle di Non, messi a disposizione dal Caseificio di Romeno, una preziosa realtà cooperativa che, con una una quindicina di soci allevatori che lavorano il loro latte di montagna, produce, fra gli altri, uno dei migliori Trentingrana che si siano mai assaggiati sulla faccia della terra. E a Milano domenica prossima, ci sarà anche lui, in una versione strepitosa: il Trentingrana Dop  di Romeno stagionato 36 mesi. E insieme il Nostrano di Romeno e il Casolet. Non mancheranno i salumi. E fra gli altri, una delle delizie confronti della Valle di Non: la Mortandela della Macelleria Endrizzi di Romeno. Il salume, non insaccato, prodotto esclusivamente nelle terre clesiane. Non mancherà, chiaramente, lo strudel, in abbinamento con il Vino Santo 1994 di Toblino: uno strudel casalingo e tradizionale, preparato dalle manine sante di Stefania, con la pasta matta, come si conviene, e con le mele Renetta Melinda. Perchè lo strudel, quello vero, solo questo è.
Arrivederci a Milano, in piazza Aspromonte 35 – Centro Formazione Fisar Milano – alle 18 domenica prossima, 12 febbraio, con il vino trentino, con la Valle di Non e naturalmente con Lorena Lancia.

Cosimo Piovasco da Bordeaux

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.

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