COMPETIZIONE E PROFESSIONALITÀ
ANIMANO I CONCORSI DELL’AIS
Sempre più alta la partecipazione ai diversi concorsi organizzati dall’Associazione Italiana Sommelier, da quelli tematici a quelli regionali e nazionali
In ogni disciplina la competizione rappresenta lo stimolo per misurare e migliorare le proprie capacità, orientandole verso traguardi sempre più ambiziosi. Per questo motivo l’AIS promuove con rinnovato vigore questo settore, organizzando un numero crescente di concorsi, differenziati per argomento e difficoltà.
Il calendario 2017 si preannuncia molto fitto. Dopo l’esordio a Torino il 4 febbraio scorso del Master del Nebbiolo, il 19 febbraio sarà la volta di Faenza con il Master del Sangiovese – Trofeo Consorzio di Romagna, mentre il 20 febbraio, a Montefalco è previsto il Gran Premio del Sagrantino. Evento clou del mese di marzo, dal 23 al 25, nella storica tenuta piemontese di Fontanafredda, il Concorso per il Miglior Sommelier Junior, riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri. Dopo una severissima selezione locale tra oltre 500 iscritti, saranno 20 i finalisti in lizza per il titolo, suddivisi nelle due categorie “Over 16” e “Under 16”, che si cimenteranno in diverse prove teoriche e pratiche per mettere in evidenza le loro conoscenze. Saranno loro gli alfieri della prossima generazione di professionisti del vino.
Nelle diverse articolazioni regionali dell’AIS avranno luogo, tra la primavera e l’estate, i concorsi per il Miglior Sommelier dei rispettivi territori, i cui vincitori gareggeranno in autunno nel Concorso TrentoDoc, per aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier d’Italia.
L’insieme di questi concorsi, supervisionati dal responsabile nazionale Cristiano Cini, genera un movimento davvero imponente che, di anno in anno, mette in evidenza la passione dei candidati e il loro impegno nella preparazione della gara, attraverso un sano spirito competitivo. Queste iniziative dell’Associazione Italiana Sommelier contribuiscono così a formare i professionisti richiesti dalle più importanti strutture ricettive italiane ed estere.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!