GRENACHES DU MONDE 2017:
ORO E ARGENTO PER IL TAI ROSSO
Si è conclusa in Sardegna la V edizione del Concorso Internazionale dedicato al grenache. Per il Consorzio Vini Colli Berici Vicenza la prima medaglia d’oro con Montemitorio Tai Rosso Colli Berici Doc 2015 dell’azienda Dal Maso
Medaglia d’oro e medaglia d’argento per il Tai Rosso alla quinta edizione del Grenaches du Monde 2017. Il Concorso Internazionale itinerante, promosso dal Conseil interprofessionnel des vins du Roussillon (Civr) si è concluso sabato 11 febbraio in Sardegna. Per il Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza è un risultato importante, si tratta infatti della prima medaglia d’oro ricevuta al Concorso. Ad aggiudicarsi le medaglie due vini dell’Azienda Dal Maso: sul gradino più alto è salito Montemitorio Tai Rosso Colli Berici Doc 2015, a seguire il Colpizzarda Tai Rosso Colli Berici DOC 2013.
I nomi dei vincitori sono stati annunciati durante la serata La notte dei Grenaches organizzata a Cagliari nei locali dell’ex Manifattura Tabacchi. In giuria c’erano 100 professionisti del mondo del vino che hanno premiato 213 vini tra i 684 campioni analizzati. Le etichette provenivano da 8 diversi paesi. Tra i riconoscimenti, 104 sono state le medaglie d’oro, 87 quelle d’argento e 22 quelle di bronzo. All’Italia, pari merito con la Francia, sono andate in tutto 51 medaglie. Alla Spagna ne sono invece state assegnate 108.
Il Consorzio Vini Colli e Berici Vicenza aveva in concorso otto etichette: Azienda Dal Maso (presente con due vini: Colpizzarda 2013 e Montemitorio 2015); Colli Vicentini-Vitevis Tai Rosso Colli Berici DOC 2015; Cantina Pegoraro Tai Rosso Colli Berici DOC 2015; Fattoria Le Vegre Tai Rosso Colli Berici DOC 2015; Costalunga Tai Rosso Gheorgòs 2015; Società Piovene Porto Godi (presente con due vini: Thovara 2013 – Riveselle 2015).
Per informazioni: http://www.grenachesdumonde.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!