Certificazione, dialogo, promozione e comunicazione. Queste le parole d’ordine con le quali si può riassumere il programma presidenziale di Bruno Lutterotti (Produttori Toblino e Cavit), da ieri al vertice di Consorzio Vini del Trentino, l’ente di tutela decapitato, quattro mesi fa, dalle dimissioni di Alessandro Bertagnolli. Insieme al presidente di Ravina, ieri, sono nel CdA allargato (1 membro in
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