La nuova Casa del Gusto di Tramonti (Sa), in Costiera Amalfitana, ospiterà le commissioni d’assaggio della XVI edizione, dal 25 al 28 maggio 2017. Altra importante novità è il patrocinio di Unione Italiana Vini che apre una nuova prospettiva del Concorso con la condivisione di un’associazione di produttori che raccoglie il meglio dell’enologia italiana. Una sfida sempre più globale. In gara vini di qualità e piccole produzioni autoctone dai territori municipali di tutto il mondo. Prevista la partecipazione di un gruppo di distributori stranieri per promuovere l’internazionalizzazione delle cantine. E a settembre stand dei vini vincitori in Corea del Sud alla fiera di Daejeon
Acarattere internazionale. Quest’anno la XVI edizione è in programma a Tramonti (Sa) in Costiera Amalfitana nella nuova Casa del Gusto, inaugurata a maggio dai sindaci delle Città del Vino della Costa d’Amalfi, dalla Comunità Montana Monti Lattari, e dal presidente di Città del Vino, Floriano Zambon, durante la Convention di Primavera. Per partecipare all’evento organizzato grazie al supporto della Comunità Montana dei Monti Lattari, delle
Città del Vino della Costa d’Amalfi – Furore, Tramonti, Maiori e Ravello – e della Strada del Vino Costa d’Amalfi i produttori di etichette di qualità possono sbrigare le pratiche di adesione perdi adesione attraverso una sezione dedicata del sito www.cittadelvino.it a partire dal 1 marzo. C’è tempo per iscriversi fino al 23 maggio.
Oltre alla nuova sede – la prima vetrina per le eccellenze agroalimentari della Costiera Amalfitana – la grande novità di questa XVI edizione consiste nella presenza di buyer internazionali durante i 4 giorni di lavori. Gli operatori potranno quindi esaminare nuovi vini da esportare nei rispettivi Paesi. L’altra novità del concorso è il patrocinio di Unione Italiana Vini, che apre la strada a un maggior coinvolgimento delle cantine che fanno qualità. “Ringraziamo Uiv per il patrocinio a La Selezione del Sindaco. Il supporto di Unione Italiana Vini apre una nuova prospettiva per il concorso grazie alla condivisione di un’associazione di produttori che raccoglie il meglio dell’enologia italiana. Quest’anno poi abbiamo coinvolto anche un gruppo di buyer, che sarà presente in Costiera Amalfitana rendendo un utile servizio ai produttori, soprattutto a quelle piccole cantine che hanno minori possibilità di entrare in contatto con operatori e compratori internazionali – commenta Floriano Zambon, il presidente di Città del Vino – D’altro canto la Selezione del Sindaco è l’unico concorso in Italia aperto a tutti i Paesi produttori, dal Brasile al Portogallo, dalla Francia all’Armenia. Coinvolgere i buyer in un concorso enologico è un’idea per favorire l’internazionalizzazione, un canale in più anche per le cantine delle Città del Vino. A settembre, inoltre, saremo presenti a una fiera del vino in Corea del Sud e i produttori potranno essere protagonisti con i loro vini nel nostro stand”. “La Selezione del Sindaco ha saputo valorizzare negli anni, e premiare, l’eccellenza qualitativa coniugata all’identità territoriale – ha dichiarato Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini – Un binomio che caratterizza la nostra vitivinicoltura, su cui abbiamo costruito il successo del vino italiano nel mondo.
Ritrovando nel concorso enologico promosso dalle Città del Vino uno strumento efficace per rafforzare l’”eccellenza identitaria” dei vini italiani, abbiamo subito aderito all’idea di supportarlo con il nostro patrocinio. Il coinvolgimento di buyer stranieri apre alla Selezione una preziosa vetrina internazionale contribuendo a diffondere la conoscenza della straordinaria ricchezza e varietà delle nostre produzioni. Da parte delle nostre imprese associate, un sincero “grazie” alle Città del Vino per la tenacia con la quale portano avanti questa importante iniziativa”. Quest’anno La Selezione del Sindaco si avvale anche del supporto di 50 studenti dell’Istituto statale alberghiero di Maiori (Sa) “Pantaleone Comite”, per l’assistenza ai tavoli e durante i lavori. Un’occasione e un’esperienza ben accolta dai ragazzi, ma anche un modo per accumulare crediti formativi.
Il Concorso è patrocinato da Recevin (Rete europea delle Città del Vino) e vede la collaborazione con il Forum degli Spumanti di Valdobbiadene e Bio DiVino, rassegna dedicata ai vini biologici a cura di Città del Bio. Come sempre, il concorso è ufficialmente autorizzato dal Ministero per le Politiche agricole e ha il supporto scientifico dell’OIV, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Confermata anche la collaborazione con il Movimento Turismo del Vino per promuovere La Selezione del Sindaco tra le cantine associate.
La cerimonia di premiazione, con consegna dei Diplomi ai Comuni e alle cantine vincitrici si svolgerà entro la prima decade di luglio 2017. Sono previsti specifici riconoscimenti per gli spumanti (Gran Prix Forum degli Spumanti Metodo Classico e Grand Prix Forum Degli Spumanti Metodo Chamat) e per i vini biologici, nonché per le Aziende cooperative (Cooperativa con il miglior vino classificato, con il maggior numero di premi derivanti da distinzioni conseguite, con il miglio vino da vitigno autoctono e al miglior vino biologico premiato).
Per partecipare
Le aziende possono aderire seguendo la procedura di iscrizione on-line su www.cittadelvino.it e successivamente inviando i campioni dei vini che devono pervenire entro il 23 maggio 2017 alla sede del concorso (Casa del Gusto c/o Comunità Montana Monti Lattari, Via Municipio 11B, in Frazione Polvica –
84010 Tramonti, SA) preferibilmente a partire dal giorno 2 maggio: il costo di iscrizione è di € 80,00+IVA (22%) a campione. Tutte le info sul sito di Città del Vino www.cittadelvino.it
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.