La Fondazione Edmund Mach organizza il primo concorso “ENOtecnico valorizzazione VINIterritorio” che si svolgerà a San Michele all’Adige giovedì 6 e venerdì 7 aprile. L’evento, focalizzato i vini Teroldego e Lagrein, sarà realizzato in collaborazione con i tre comuni della Piana Rotaliana: San Michele, Mezzacorona, Mezzolombardo.
La manifestazione, promossa dal Centro Istruzione e Formazione, è stata autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come concorso ufficiale. Si tratta della prima edizione, ma raccoglie l’eredità della Rassegna Teroldego svolta lo scorso anno dedicata al Teroldego Rotaliano DOC e Teroldego IGT.
L’obiettivo del concorso è valorizzare e promuovere la qualità del vino Teroldego Rotaliano DOC e dei vini Lagrein Trentino DOC e Lagrein Südtirol – Alto Adige DOC e le loro peculiarità territoriali. I vini delle aziende partecipanti saranno valutati da esperti enologi, enotecnici, sommelier e giornalisti del settore sia locali che provenienti dal resto d’Italia. L’evento si propone, allo stesso tempo, come opportunità didattica per gli studenti del Corso Enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini prodotti nel territorio Trentino – Alto Adige/Südtirol e con le aziende produttrici. Gli studenti potranno osservare, infatti, come gli esperti del settore enologico valutano i vini e a loro volta essere guidati nelle degustazioni al fine di acquisire una corretta metodica di attribuzione di un valore ai vini del territorio.
Possono partecipare al concorso a titolo gratuito, le aziende produttrici del settore vitivinicolo e le cantine, produttrici di Teroldego Rotaliano DOC, Lagrein Trentino DOC, Lagrein Südtirol – Alto Adige DOC prodotti nel rispetto dei relativi disciplinari (DOP). (s.c.)
Per maggior info andrea.panichi@fmach.it
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!