Anche l’Europa ora ci dice che il Glifosate non fa male. Non che dell’Europa ci si debba, e ci si possa, sempre fidare, ma insomma. L’Echa, Agenzia europea per le sostanze chimiche, esclude che il potente e diffusissimo, e contestatissimo, diserbante chimico possa avere effetti cancerogeni, mutageni e genotossici. Ci sarà da approfondire e da capire. Ma resto convinto, come scrivevo l’altro giorno che la battaglia contro il glifosate sia stata, e sia, un falso bersaglio; utile e funzionale a dissimulare, e nei fatti a giustificare, numerosissime altre pratiche che impiegano molecole ad alto rischio.
Leggi l’articolo di Donatello Sandroni su AgroNotizie
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
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i bambini….fanno sempre la loro porca figura…soprattutto se sono biondi….
Però Alessandra qualcosa si deve fare. La parola biologico e' importante, e si devono dare anche dei simboli, delle cose concrete.
Ci sarà da approfondire, mettendo in relazione ogni elemento come scrive Matteo. Sono sempre molto scettica su questi allarmi che comunque montano nel tempo anche grazie a voci più o meno autorevoli e che poi smontano come bolle di sapone. In ogni caso un elemento di cui tener conto è la sempre maggior attenzione/sensibilità diffusa per il biologico.
Be' bene non fa, e questa si chiama precauzione. Detto questo quale e' l'alternativa, a pari costi? Se domani vietiamo tout court sta roba ci sarà gente che muore di fame. Senza retorica. Altra cosa e' il discutere di questo per introdurre nuove ( ma ben conosciute ) molecole: E' come se un proprietario di un arsenale atomico piangesse per avere anche l'ultima pistola di moda " perché non si sa mai ".
Il sapere, la ricerca e il contatto con il terreno sono la chiave, no tante puttanate…