Oggi,dopo un sacco di tempo, sono ucito dalla mia Guantánamo domestica e mi sono infilato in un localino generosamente abbagliato da un sole primaverile che mi riporta alla vita. Alla vita voluta. E vissuta fino a qualche tempo fa.
“Buon pomeriggio signora: posso avere un daiquiri; grazie…”
Sul volto affilato della graziosissima ragazza che saltella dietro al banco, si disegna un’espressione di stupore perplesso. L’imbarazzo le regala un lieve rossore che la fa ancora più bella.
“Prego, scusi, non ho capito...”, è la sua risposta quasi tremula. Balbettante.
“Un daiquiri, va bene anche lo zucchero se non ha lo sciroppo di canna…”.
La ragazza dal corpo esile riprende fiato, mi sorride, ammica e confessa “Non so cosa sia. Mi scusi davvero, ho iniziato oggi il lavoro. Sono una studentessa, mi perdoni”.
La perdono. Irrimediabilmente, la perdono. La giovinezza si fa sempre perdonare. Di qualsiasi cosa e di qualsiasi peccato.
“Lasci stare, signora: mi dia un Mueller Thurgau”.
Lei, proocata dall’ingenua curiosità dei vent’anni – solo dopo scoprirò essere ancora più giovane -, però non molla e insiste:
“Mi dica cos’è e io ci provo, mi spieghi”.
Ora l’imbarazzo è quasi il mio.
“Davvero non importa”.
Lei insiste. E allora provo con un diversivo letterario e accenno a Heminghway: il Floridita e la bodeguita: “my mojito at La Bodeguita, my daiquiri at El Floridita”. E poi, per restare nei paraggi, le racconto di Verona e dei 12 Apostoli.
La ragazza affilata spalanca gli occhi e mi guarda ancora più imbarazzata di prima. Ancora più attonita di prima. “Hemingway chi? Hemingway cosa?”.
Sono una studentessa, mi aveva detto poco prima.
Ora la curiosità è la mia: “Ma lei, cosa studia, signora?”
“Sono in quarta ragioneria, ho studiato Manzoni e Leopardi ma questo Hemingway non lo ho mai sentito”.
“Se mi permette, e se mi promette che lo leggerà, domani le regalo un libro”.
“Ficoooo; sì, sì: lo leggerò”.
E ora sono io ad arrossire. Quasi.
Ma non so più per chi suona la campana. A questo punto non lo so. Più.
#seguirabrindisi
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Citazione…dovuta .. Grazie!
E da qundo ti dedichi ai micelati Cosimo? Ti avevamo lasciato al metodo classico e ai PIWI…e ora scopriamo che nei giorni delle feste comandate ti dedichi al daquiri. Come mai? cosa ti è successo?
Ah certo che con questi studenti che a 18 anni non hanno mai sentito parlare del vecchio e il mare….faremo grandi passi in avanti: il futuro ci aspetta!
Non essere così severo Silvio: i gioani di oggi magari non leggono quello che leggevamo noi o che legiamo ancora noi, ma sono creativi, fantasiosi, intraprendenti e curiosi Probabilmente molto più di noi.
Ok.
Organizzerà il prossimo Concilio di Trento.. Isa not included..
dai un'occhciata.. alle cronache trentine di questi giorni (vicenda ITAS) che sfiorano..anche i nostri mondi…
Si. Una supporter di De Gasperi..
dai pero questa volta è stata composta: è quasi irriconoscibile….rispetto ai vecchi tempi
Non lo fo per piacer mio ma per piacere a Bio…
Ho visto.. Non rispondo.
Grazie per il digestivo..
hey morgan …vedi che è tornata l'albergatrice… per te.. di là….ti si è proprio affezionata quella benedetta donna..
Anche "Festa mobile"…
Comunque oggi una buona notizia: Sono tornato in quel localino: la giovane ragazza che ieri non sapeva cosa fosse un daiquiri, mi ha accolto con il sorriso soddisfatto "Daiqui?". Ho annuito, sorridento. Era anche buono, preparato bene. In cambio le ho regalato una mia vecchia copia di Morte nel pomeriggio.
Guerra contadina é un ossimoro.. Al massimo liste bloccate di assemblea.. Trans nei privé… Casse rurali..
Michael Gaismair, ne ha mai sentito parlare lei signor Usai?
E quale libro daiquiresco regalerai domani alla giovane fortunata….Cosimo?
senza una guerra…contadina…michele….la servitu della gleba è assicurata. e Chomsky…insegna…..che le gradualità ci fottono..
Guardate che leggere e' male. Non si dovrebbe. Si fa peccato mortale.
Altusio, Francesco Bacone, Pierre Bayle, Honoré de Balzac, Henri Bergson, George Berkeley, Cartesio, D'Alembert, Daniel Defoe, Denis Diderot, Alexandre Dumas (padre) e Alexandre Dumas (figlio), Fabre d' Olivet, Gustave Flaubert, Gregorovius, Thomas Hobbes, Victor Hugo, David Hume, Immanuel Kant, Jean de La Fontaine, Ernst von Lasaulx, John Locke, Montaigne, Montesquieu, Blaise Pascal, Pierre-Joseph Proudhon, Leopold von Ranke, Rousseau, George Sand, Spinoza, Stendhal, Voltaire, Émile Zola.
Vittorio Alfieri, Pietro Aretino, Cesare Beccaria, Ernesto Bonaiuti, Giordano Bruno, Benedetto Croce, Gabriele D'Annunzio, Antonio Fogazzaro, Ugo Foscolo, Galileo Galilei, Giovanni Gentile, Pietro Giannone, Vincenzo Gioberti, Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Niccolò Machiavelli, Giovan Battista Marino, Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Antonio Rosmini, Luigi Settembrini, Niccolò Tommaseo, Pietro Siciliani, Giulio Cesare Vanini, Pietro Verri. Simone de Beauvoir, Aldo Capitini, Alberto Moravia, André Gide e Jean-Paul Sartre.
Amici tuoi? ( sicuramente nostri! )
Varda che zerti de questi i ga ancora la zendro che scota…
varda che .. fra i proibiti ghe anca uno da roveredo..
Giusto. Il malleus meleficarum invece va tenuto subito sotto il vangelo.
Michele Susat .. ma a ti el daiquiri..te piaselo… almem.. o bevit. sol bira….austriaca?
Ma sai io son più da Bloody Mary, sangue, cattolicesimo… Sai che sono intransigente, bevo ergo sum…
no i ta propi 'nsegna 'n cazo a sam michel….ostia..
por edmund…….che finis en den bloody mary.. sacramento..
Amico Tiziano, guardando con attenzione questa antica copertina sorge spontaneo anche oggi il commentare : "Ma che palle" !!!!
bravo Michele….ora attendiamo….la guerra contadina….in tirolo style..
Mi piace questa letterarietudine…
eh mateo. l'è sta. la Alessandra Astolfi ancoi a ispirarme… a le robe leterarie……..
Anche a me piace!