Lo serbava nel grembo, un giorno, la madre tra doglie di parto fatali. Poi a volo piombò il tuono di Zeus, lei lo espulse dal ventre, e schiantata dal fulmine lasciò la vita. Subito Zeus, figlio di Crono, lo accolse nella guaina segreta della sua coscia cucita con fibbie dorate, all’oscuro da Era. E lo partorì, dio cranio di toro, quando le Moire compirono il tempo, e lo coronò di corone di serpi: da allora le Menadi, nutrici di fiere, intrecciano serpenti tra i capelli…
[Euripide – Coro delle Baccanti]
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Dio cranio di toro é roba da Picasso..
Non c'è storia confrontabile!
Vinum est… Anche Ovest..
Appero'
UAU!!
e così nacque il dio del vino… da un parto trasgressivo…..cara Paola…
Nunc est bibendum!