Aldegheri 1999 Amarone della Valpolicella classico Riserva, 15,5% vol.
Da uvaggio di Corvina, Rondinella e Molinara. Olfatto intrigante di frutta sottospirito, della tipica ciliegia, Mirto sardo, cioccolato fondente. Esplode poi in sentori di foglia di tabacco e di una spettacolare radice di liquirizia. Balsamicità di erbe medicamentose e spezie nere sapientemente dosate e calibrate in un mix perfetto dovuto anche allo stato di grazia di questa bottiglia. Potenza vellutata e tannino eleganti che ti invitano al continuo assaggio e alla continua scoperta di questa bottiglia fantastica. Un viaggio dei sensi meraviglioso. Io l’ho abbinato a Pasqua ad un fantastico castrato di Pecora a pistacchio.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige