Mese: Aprile 2017

A volte ci sono belle, e buone, notizie che mi scappano via. Si vede che ogni tanto mi distraggo.  Ma poi, per fortuna, ritornano. Come questa volta. Lo scorso gennaio sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto di ammissione al Registro Nazionale delle Varietà di un’uva caratteristica della viticoltura trentina almeno fino all’Ottocento: il Negrone (Negrom). E’ strano che questa

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Non è più accettabile che interi paesaggi vitati vengano irrorati con sostanze potenzialmente pericolose e che l’enologia dipenda da prodotti industriali solo per compiacere il nostro gusto per il vino. E’ giusto e importante che su questo tema nasca un’opposizione. Il movimento biologico ha già ottenuto molto, garantendo ampie superfici ormai libere da veleni. Un ulteriore passo in avanti è

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Anni fa, quando lessi che qualcuno stava proponendo dei “vini naturali”, fui preso da stizza: ma com’è possibile – mi chiesi – che nessuno reagisca di fronte a questa indebita appropriazione? Non sono tutti “naturali” i vini che provengono dall’uva? Le norme comunitarie avevano del resto vietato il riferimento a “natura”, “naturale” o “nature” alla francese, salvo farlo ricomparire nell’etichettatura

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Una visita al Vinitaly richiede una preparazione accurata, una pianificazione dei vini da assaggiare (possibilmente prima bollicine, poi bianchi e poi rossi), degli eventi cui presenziare e conseguentemente degli orari e dei percorsi, secondo una tabella di marcia ben definita. Ovviamente, non ho fatto nulla di tutto questo. A parziale scusante, o forse aggravante, di tutto ciò era il fatto

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Una difesa d’ufficio che non poteva passare inosservata: «La Corea del Nord? Ci sono stato e, sinceramente, è tutto diverso da come viene descritto dall’Occidente. Non hanno mai attaccato nessuno negli ultimi 100 anni, fanno solo propaganda interna. Non ho visto nessun povero per la strada e nessuno a chiedere la carità come in Europa. Da quelle parti tutti hanno

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Che io sono innamorato dei rosati ormai è risaputo. Questa è la prima volta che però ne degusto uno anforato, altra mia passione. Vinificato in terracotta e prodotto in edizione limitata (solo 1.300 bottiglie), Troccolone 2015 Orcia Sangiovese Doc è l’ultima espressione della viticoltura di Marco Capitoni, tenace produttore di Pienza. Dopo “Capitoni” e “Frasi” ecco “Troccolone”, sostantivo dialettale con

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