Festival dell’Economia 2017: La salute disuguale (1 – 4 giugno). Il tema di quest’anno, la salute, mi ha incuriosito e mi sono detto: “In una provincia dove l’agricoltura recita un ruolo importante, chissà quanti appuntamenti avranno dedicato a questo settore“. Sfogliato il programma, invece, sono rimasto deluso: da una prima lettura ho notato che neanche un minuto verrà dedicato all’agricoltura. Eppure di argomenti ce ne sarebbero stati a bizzeffe, non credete? E invece niente, nisba, nada de nada! Di agricoltura neanche l’ombra.
Forse è meglio così, meno polemiche e meno conseguenze per noi operatori del settore. Però a me sa tanto di irreale questo Festival dell’Economia, questo parlare di argomenti lontani mille miglia dal vivere quotidiano della gente trentina che, anche in agricoltura, deve fare i conti con mille gabole da pagare e poche entrate certe su cui contare. Varrà la pena insistere con questo Festival e con questi dibattiti su tematiche così astratte? Mah!
Una cosa vorrei dire agli organizzatori: quando poi avrete finito i discorsi e tutti i convenevoli di rito e sentirete un certo languorino e cercherete un piatto per saziare il vostro appetito ricordatevi di ringraziare noi rozzi contadini: perchè grazie al nostro lavoro silenzioso potete soddisfare il vostro appetito; mentre noi di tutte le vostre belle chiacchiere possiamo farcene tranquillamente un baffo!
Viticoltore innamorato del mio lavoro, della Cooperazione Trentina e dell’Economia di Comunione. Non ho particolari talenti sono solo appassionatamente curioso.