Il bere vino puro calma la fame.
Ippocrate (460 a.C. – 377 a.C.)
Trento Brut pas dosé Riserva Balter 2010, 12,5%
Riassaggiarlo con calma a casa con dei totani ripieni con patate al forno ripaga del caldo e dello stress della settimana. Circa 3000 bottiglie per questo Trento Doc. Da prevalenza Chardonnay con un pizzico di Pinot nero. Fine il perlage e all’olfatto con piacevoli note di frutti tropicali, note floreali bianche e gialle (bella nota di camomilla e margherita) e speziate arricchiscono le note olfattive, ha un grande difetto: scorre di piacevole beva. Equilibrato, fresco, sapido e morbido. Lunga vita al metodo classico Trento!
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige