Sarà in onda lunedì 5 giugno alle 21.10 su DMAX (canale 52, gruppo Discovery Italia), la puntata realizzata nei giorni scorsi da Chef Rubio in provincia, grazie al supporto di Trentino Film Commission. Il mago dello street food ha condiviso una giornata di lavoro coi cavatori, nella cave di porfido di Albiano con la collaborazione del Consorzio italiano porfido del Trentino, quindi ha imparato i segreti e le tecniche produttive della tradizione alpina a Sopramonte, nel salumificio Belli, e ha sperimentato infine le vertigini del lavoro dei “disgaggiatori” con Geo Rock, una ditta trentina di Spiazzo che sta mettendo in sicurezza le pareti rocciose di Limone sul Garda, in provincia di Brescia.
“È uno sporco lavoro”, prodotto da Dry Media per Discovery Italia, è la nuova serie in onda su DMAX che vede protagonista Chef Rubio, dopo il successo di “Unti e Bisunti”. Rubio affronta lavori pericolosi, difficili o che non tutti sono disposti a svolgere, ma importanti per la vita quotidiana della società.
In 6 episodi da un’ora Chef Rubio attraversa ed esplora un’Italia inconsueta, ricca di esperienze di vita, di storie di singoli individui che ogni giorno svolgono il loro duro compito a beneficio della collettività. In ogni puntata si mette alla prova in prima persona, cimentandosi in mestieri che non conoscono vacanza, imparando da coloro che esercitano il proprio lavoro con dignità e fatica.
Queste le tappe, i lavori e i professionisti: in Sardegna tra gli scaricatori del porto di Cagliari o nell’entroterra ad accudire gli ovini; in Emilia Romagna tra gli spazzacamini di un’antica impresa di Bologna e nell’Appennino parmense con i produttori di parmigiano reggiano; a Milano tra i banchi del mercato del pesce, a raccogliere spazzatura con i netturbini in centro, o a pulire i vetri dei grattacieli; in Trentino tra i cavatori di porfido; in Costiera Amalfitana per la filiera della pesca e della colatura di alici, poi a Napoli insieme agli operatori delle disinfestazioni e derattizzazioni; in Veneto per la manutenzione dei canali di Venezia e per la raccolta di esche vive.
La serie è disponibile anche in streaming su Dplay, la piattaforma OTT gratuita del gruppo Discovery Italia (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play).
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.