Sono convinto che il Trentino enologico abbia un debito di riconoscenza nei confronti dell’Associazione Produttori Castel Beseno. Alla fine del mese, il 30 giugno, un venerdì pomeriggio, i quattro azionisti del Beseno – Cantina Trento Le Meridiane, Cantina Aldeno, Vivallis e Salizzoni – presenteranno in anteprima l’annata 2016 di questo vino prodotto dalle poche uve – poco meno di 20 mila bottiglie da 0,50 l.) di varietà Moscato Giallo coltivate lungo le pendici della collina che si spinge sino all’omonimo maniero, che domina maestosamente l’Alta Vallagarina.
Ma perché parlo di un debito di riconoscenza? Le ragioni sono parecchie. E provo a riassumerne alcune, prima di scrivere dell’Anteprima del 30 giugno. Intanto quest’associazione, che non è un consorzio, da alcuni anni dimostra efficacemente che un dialogo fra vigneron e vignaioli collettivi (cantine sociali) è possibile. E anche fruttuoso. E non è poca cosa in un Trentino che per decenni è stato segnato e ferito dalla divisione fra questi due mondi.
Entro ancora più nel dettaglio: la lezione di quest’associazione è soprattutto una lezione di territorio. La scelta, condivisa, infatti è stata quella di evidenziare l’origine territoriale del vino – ricorrendo alla previsione del disciplinare Trentino Doc Superiore che riconosce la sotto zona di Castel Beseno – anziché il profilo varietale. Lo hanno fatto, i 4 produttori, scegliendo uno stile enologico e un format comunicativo, e di packaging, omogeneo e condiviso, che cerca, e ci riesce, di tradurre in fatti l’idea dell’irripetibilità del vino e del suo legame con il contesto ambientale e sociale. Anche questo non è poco, nel panorama di un Trentino enologico che ha sempre preferito affidarsi al richiamo varietale, piuttosto che a quello del territorio. E, infine, quella di questo quattro produttori, è una bella lezione, perché sposa, e lasciatemelo dire ne sono anche orgoglioso perché questa è una mia antica e vecchia fissa, l’idea dell’Anteprima. Ovvero della presentazione, di anno in anno, dell’annata in commercio. Un modus piuttosto diffuso in tutti i distretti enologici del mondo civile, ma pressoché sconosciuto in Trentino. E anche questo lo si deve ai magnifici quattro di Castel Beseno.
E ora veniamo all’Anteprima di venerdì 30 giugno. La manifestazione, inizio ore 17, quest’anno avverrà negli avvolti della Cantina Salizzoni, ospitata in un palazzo nobiliare accanto al Municipio di Calliano, in Trentino. La formula è un po’ quella del Wine Festival: entrata a pagamento, degustazione con i produttori e accompagnamento musicale e gastronomico. La novità del 2017, tuttavia, è questa: a fare da contorno all’annata 2016 del Castel Beseno, ci saranno anche tutti gli altri produttori, ciascuno con tre referenze, dell’Alta Vallagarina. Un altro bel segno, e segnale, di territorio. Di territorio che dialoga.
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Accanto all’anteprima dell’annata 2016 del Castel Beseno di Vivallis, Salizzoni, Cantina Trento Le Meridiane e Cantina Aldeno
anche le seguenti aziende
Cantina Aldeno S.c.A.
Via Roma, 76 – 38060 Aldeno (TN)
Altinum Trento DOC riserva 2011
Gewurztraminer Trentino DOC biovegan 2016
S. Zeno Trentino Rosso Riserva 2012
Azienda Agricola Grigoletti
Via Garibaldi, 12 – 38060 Nomi (TN)
Trentino Chardonnay L’Opera 2015,
Igt Dolomiti Bianco Retiko 2014
Igt Dolomiti Rosso Gonzalier 2012
Azienda Agricola Vini ‘Maso ai Dossi’
loc. Dossi, 8 – Cimone (TN)
Postera (bianco uvaggio Moscato Giallo, Sauvignon Bianco, Gewürztraminer)
Sgalmera (rosso uvaggio Merlot, Cabernet Franc, Lagrein)
3Zime (vino spumante Brut, base Chardonnay)
Azienda Agricola Maso Salengo
Via Zucchelli, 5 – 38060 Volano (TN)
Trentino doc Pinot Grigio 2016
Trentino doc Superiore Marzemino dei Ziresi 2014
Trentino doc Rebo 2014
PEDROTTI SPUMANTI – Metodo Classico TRENTODOC
Via Roma, 6 – 38060 NOMI (TN)
Trentodoc Pedrotti Bouquet Brut s.a.
Trentodoc Pedrotti Bouquet Brut Nature s.a.
Trentodoc Pedrotti Brut Millesimato 2012
Azienda Vinicola del Revì S.a.s.
Via Florida, 10 – 38060 Aldeno (TN)
Revì Brut – Millsesimato 2013
Revì Dosaggio Zero – Millsesimato 2013
Revì Rosè – Millsesimato 2013
Rosi Eugenio Soc. Agricola Semplice
Palazzo Demartin / Via 3 Novembre, 7 – 38060 Calliano (TN)
Esegesi 2013 – Vallagarina Igt Rosso
Riflesso Rosi 2016 – Vallagarina Igt Rosato
Dòron 2012 – Vino da Uve Stramature rosso Dolce
Azienda Agricola Salizzoni
Via Valentini, 31 – 38060 Calliano (TN)
Spumante Maybe
Ruländer Perlato 2016
“Ziresi” Marzemino Superiore 2015
Cantina Sociale di Trento le Meridiane S.c.A.
Via dei Viticoltori nn. 2 4 – 38123 Trento (TN)
Ziresi Marzemino doc Superiore 2015
Heredia Lagrein doc 2015
1339 Gewurztraminer doc 2016
VIVALLIS S.c.A.
Via per Brancolino, 4 – 38060 Nogaredo TN ITALY
Trento Doc Valentini Brut 2013
Trentino Superiore DOC Marzemino dei Ziresi 2014
IGT Vallagarina Bianco Suseya 2016
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Hai proprio ragione Tano, personaggi diversi con un unico obiettivo! Questa è sinergia positiva! Avanti così! #territoriocheresiste
Ogni tanto… Ho ragione…ogni tanto…
Bellissima iniziativa!