Ritorna la rassegna della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino alla scoperta dei manieri trentini nella cornice di suggestivi aperitivi musicali
Al via la terza edizione di Castelli DiVini, l’esclusiva rassegna estiva della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, la Rete dei Castelli del Trentino e il Nuovo Ensemble di Trento, in programma durante gli ultimi venerdì dei mesi estivi.
Protagonista del primo appuntamento, in programma per venerdì 30 giugno a partire dalle ore 18.30, Castel Corno, chiamato così per la roccia “a corno” su cui sorge e situato sopra l’abitato di Lenzima, nel comune di Isera, in Vallagarina.
Nel corso della prima parte della serata, gli ospiti potranno conoscere la storia di questo antico maniero, noto fin dal 1178 e conteso tra le casate locali, grazie al racconto di una guida esperta, per poi passare al momento dedicato all’enogastronomia di territorio dove si potranno degustare i vini di Cantina d’Isera e di Concilio, oltre alle grappe di Distilleria Marzadro, abbinati al pane a lievitazione naturale di Panificio Moderno, ai salumi di Macelleria Zenatti, ai formaggi di Caseificio Sociale di Sabbionara e ai prodotti ittici di Trota Oro.
Al termine dell’aperitivo, l’atmosfera si scalderà con le note di Barbara Bertoldi del Nuovo Ensemble di Trento, che presenterà il “Bestiario per violoncello narrante – Le bestie…sono ovunque a quattro o due zampe” di J. Dotzauer e J.de Boismortier.
La quota di partecipazione è di 15 euro e comprende visita guidata, spettacolo musicale, degustazione e calice in vetro. Per info e prenotazioni, chiamare il numero 0461 921863 o scrivere a info@stradavinotrentino.com.
Castelli diVini prosegue poi in Valle del Chiese il 28 luglio al Castello di San Giovanni di Bondone e in Valsugana, presso Castel Ivano, il 25 agosto.
Ulteriori informazioni e il programma della manifestazione su tastetrentino.it/castellidivini
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Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!