“Si tratta di un’iniziativa – ha spiegato Paolo Mondini, presidente dell’Associazione Grossisti e PMI – che presenta alcune caratteristiche molto importanti. Innanzitutto vogliamo dare voce e sostenere (com’è nostro dovere istituzionale) le imprese, con un particolar riguardo ai giovani e a chi ha deciso da poco di intraprendere il proprio percorso imprenditoriale, dimostrando che in Trentino c’è voglia di fare impresa. In questo caso, farci anche da tramite tra le nostre imprese ed i loro clienti, bar e ristoranti, ma anche la grande distribuzione: con quest’ultima, ovvero con il gruppo Dao e Poli, sono già in corso contatti. Inoltre è la dimostrazione dell’esistenza di un vero e proprio sistema trentino, messo finalmente in pratica. Ovvero una collaborazione trasversale, tra categorie e con il sostegno dell’ente pubblico, nella persona dell’Assessore Dallapiccola che ringrazio per l’impegno e la passione con cui ha seguito e coordinato il progetto. Anche sul disciplinare per il marchio di qualità alla birra trentina si è dimostrato efficiente e concreto. Attorno alla birra trentina – ha aggiunto Mondini – è pronta anche un’altra iniziativa che dà ulteriore valore al progetto in una dimensione sovra-provinciale: ritengo che sia essenziale per il Trentino riuscire a fare sinergie con i territori vicini e, tra questi, con l’Alto Adige. Il 22 luglio, a Selva Gardena (e a settembre anche a Trento), presenteremo la Birra Alpina, ottenuta dalla collaborazione tra cinque birrifici trentini e cinque altoatesini (dei quali uno è nostro associato), prodotta esclusivamente con ingredienti regionali e aromatizzata con quello che è il simbolo per eccellenza delle nostre montagne e del nostro territorio, la stella alpina. Il passo successivo di questa sinergia sarà la collaborazione tra birrifici trentini e altoatesini nella promozione reciproca delle proprie birre. È questo il nuovo ruolo – ha chiuso Mondini – delle associazioni di categoria, che devono essere vicine agli associati e promuovere momenti di aggregazione, sviluppo e sinergia a favore di tutte le piccole e medie imprese del territorio”.
Grazie al presidente Mondini per il coinvolgimento – ha detto Massimiliano Peterlana, vicepresidente di Confesercenti – e perché ha messo in pratica qualcosa in cui noi crediamo molto, cioè le sinergie tra imprese e tra associazioni. Sarebbe bello creare un’identità della birra trentina, così come il Trento Doc, e considerare questo evento un anno zero per la birra artigianale, che diventi un simbolo delle qualità del nostro territorio”.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
assessore Michele Dallapiccola sul blog qualcuno fa delle domande interessanti sulla birra. forse tu hai le risposte. se ti va..
Curiosità: quanti sono i birrifici del Trentino e quanta birra producono? Ma soprattutto il Trentino è un produttore di orzo e di luppolo, ingredienti principali della birra? Qualcuno mi sa dare una risposta?
Grazie